Una delegazione del Comune di San Benedetto del Tronto guidata dalla consigliera comunale Giselda Mancaniello ha preso parte anche quest’anno alla commemorazione della tragedia del Moby Prince, tenutasi nella città di Livorno. Alla cerimonia di quest’anno, la trentatreesima, hanno preso parte anche gli onorevoli Pietro Pittialis, Simona Bonafè e il sambenedettese Giorgio Fede della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause del disastro della nave “Moby Prince”.
Nella sciagura, avvenuta il 10 aprile 1991, nella quale il traghetto fu distrutto da un incendio proprio dinanzi al porto di Livorno, persero la vita 140 persone tra cui Sergio Rosetti, marittimo sambenedettese e membro dell’equipaggio del Moby Prince.
La delegazione cittadina, scortata dal gonfalone, ha preso parte alla cerimonia che, come ogni anno, si è aperta con la deposizione della corona di alloro ai piedi del monumento in ricordo della vittime della tragedia sito nella Fortezza Nuova, per poi proseguire con la funzione religiosa nella cattedrale di San Francesco.
Nel pomeriggio, la sala consiliare del Municipio di Livorno ha accolto i familiari delle vittime e le rappresentanze istituzionali che, dopo il saluto da parte del sindaco Luca Salvetti, si sono uniti in un corteo che ha condotto al Porto Mediceo la corona di alloro del Comune di Livorno e il cuscino di rose inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lì, all’Andana degli Anelli, entrambi gli omaggi sono stati deposti in omaggio alle vittime e la cerimonia, come da tradizione, si è conclusa con la lettura dei nomi delle 140 vittime e il lancio delle rose in mare.