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Movimenti: Mlac e Msac, a Roma da oggi a domenica i Congressi nazionali elettivi

Un’occasione per guardare alla complessità del domani con impegno e fiducia: questo l’obiettivo dei i Congressi nazionali elettivi di Mlac e Msac giunti alla loro XVIII edizione. Il Movimento dei lavoratori e quello degli studenti di Azione cattolica si riuniscono per affrontare i temi della dignità umana e delle nuove tecnologie, ma anche quello del costruire la pace e salvaguardare la democrazia e i diritti, in un mondo del lavoro e della scuola che si misurano quotidianamente con le complessità del presente.
Una tre giorni di confronto, con sessioni e tavoli di lavoro, che vede all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche associative per il Mlac e il Msac, nella prospettiva della XVIII Assemblea nazionale dell’Ac in programma dal 25 al 28 aprile 2024.
Dai rispettivi Congressi nazionali, che si svolgeranno dal 12 al 14 aprile a Roma, presso il TH Carpegna Palace Hotel (Domus Mariae), in via Aurelia 481, e a San Marino presso la casa di spiritualità “San Giuseppe” (il Msac), usciranno elette le nuove Equipe nazionali e i rispettivi segretari e vicesegretari nazionali che guideranno i due movimenti interni all’Azione cattolica italiana per il triennio 2024-2027.
“Per un lavoro sostenibile e dignitoso. Sicurezza, dignità, Intelligenza artificiale” è il tema del XVIII Congresso nazionale del Movimento lavoratori di Azione cattolica. “In un tempo di sfide difficili per il lavoro, segnato da disoccupazione, precariato, ma soprattutto in un tempo in cui le morti bianche sono triste cronaca quotidiana e in cui lavoro nero e caporalato flagellano imprese e agricoltura, si sente urgente il bisogno di rifondare il concetto stesso di lavoro. Di fare un passo indietro e recuperare il valore dell’operare ma anche tutte le conquiste che dall’800 sono state fatte in tema di diritti, sindacato, salari. Un modo per andare incontro alle incognite poste oggi dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale che chiedono di essere comprese e regolate per non produrre una società iniqua”, spiega una nota.
“Un noi più grande. Studenti capaci di prospettiva” è il tema del XVIII Congresso nazionale del Movimento studenti di Azione cattolica. “Agli studenti spetta il compito di analizzare e proporre idee a soluzioni per il futuro prossimo attraverso il lievito dell’entusiasmo e del punto di osservazione privilegiato che è la scuola. A loro, avanguardia del sapere, è affidata la riflessione su come affrontare un mondo che cambia a grande velocità tra guerre, disaffezione politica, disarticolazione della società; il tutto alla luce del dominio di social network e applicazioni tecnologiche da cui non farsi travolgere”, si legge nella nota.

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