DIOCESI – “Ai nostri giorni la cultura umana e anche le scienze sacre avanzano a un ritmo prima sconosciuto; è bene quindi che i presbiteri si preoccupino di perfezionare sempre adeguatamente la propria scienza teologica e la propria cultura, in modo da essere in condizione di sostenere con buoni risultati il dialogo con gli uomini del loro tempo. […] Infine, i vescovi devono anche procurare che alcuni presbiteri si dedichino allo studio approfondito delle scienze divine, in modo che non vengano mai a mancare dei professori competenti per le scuole ecclesiastiche, e specialisti in grado di orientare gli altri sacerdoti e i fedeli verso una maggiore istruzione religiosa; inoltre, con questo lavoro di ricerca si stimola quel sano progresso delle scienze sacre che è del tutto necessario alla Chiesa.” (PO 19)
Con queste parole tratte dal decreto sul ministero e la vita dei presbiteri “Presbiterorum Ordinis” del Concilio Ecumenico Vaticano II desidero fraternamente formulare i miei più sentiti rallegramenti al caro don Gian Luca Pelliccioni per la recentissima difesa della Tesi “ad Doctoratum” in Teologia Sacramentaria e Liturgia, presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.
Che questi anni di studio e di approfondimento che hanno arricchito la sua vita spirituale possano ora tornare a beneficio della nostra Chiesa locale, e degli altri incarichi che la Chiesa vorrà affidargli in futuro.
Resta sempre nel nostro animo un grande sentimento di gratitudine per il servizio svolto, e ancor oggi offerto, in modo eccellente alla nostra Scuola di Formazione teologica diocesana, da lui prima di me diretta con passione e amorevole cura.
Ad Maiora, caro don Gian Luca…!