“Tra qualche settimana 400 milioni di cittadini europei saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento: sarà un grande esercizio di democrazia. E mi auguro che vi sia una grande partecipazione al voto, perché in questo modo i cittadini sono protagonisti del futuro del continente e dell’Unione di cui fanno parte”. Lo ha dichiarato alla stampa il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine della Riunione informale dei capi di Stato in occasione del ventennale dell’adesione slovena all’Unione europea.
Il capo dello Stato ha osservato che “sarà compito poi delle Istituzioni europee e dei governi adoperarsi perché l’Unione sia protagonista nella vita internazionale, recandovi il suo contributo che è essenzialmente di volontà di pace, di collaborazione e di stabilità”. “Non possiamo rimanere in una condizione in cui l’Europa e tutti i suoi Stati membri, di conseguenza sono, in realtà, sovente, spettatori di quanto avviene nella comunità internazionale, anche di fronte a eventi di cui talvolta subiscono le conseguenze”, ha ammonito Mattarella, secondo cui “questo richiede il coraggio di riforme incisive e coraggiose, che sono rimesse al prossimo periodo, dopo le elezioni del Parlamento europeo”.
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