MONTALTO DELLE MARCHE – Venerdì 10 maggio al Teatro Comunale di Montalto delle Marche, teatro della fiaba e della poesia, per la stagione realizzata dal Comune con l’AMAT, il contributo di Regione Marche e MiC è la volta di Shakespearology di Sotterraneo, con la scrittura Daniele Villa, un’incursione dissacrante ed esilarante nella figura di William Shakespeare e della sua arte, un one man show affidato al carisma e all’intensità interpretativa di Woody Nery.
Un calendario teatrale quello di Montalto che accompagnerà il pubblico fino al 22 giugno, data in cui verrà recuperato lo spettacolo Settanta volte sette di Controcanto Collettivo previsto lo scorso 19 aprile e rinviato a causa di sopraggiunti motivi di salute di uno dei protagonisti. La stagione teatrale si inserisce nelle attività svolte nel comune marchigiano selezionato come borgo pilota della Regione Marche nell’ambito dell’investimento “Attrattività dei Borghi” del MiC – linea di azione A del PNRR. Montalto delle Marche è quindi protagonista di un piano di rigenerazione che porterà nell’area una radicale trasformazione urbana, sociale, culturale ed economica, da attuarsi entro il 2026 con il progetto Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future.
Una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, Shakespearology è un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali. Dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo.
«È da un po’ di tempo che volevamo usare il teatro come quella famosa telefonata, per incontrare sir William Shakespeare in carne-e-ossa – racconta la compagnia nelle note allo spettacolo – e fare due chiacchere con lui sulla sua biografia, su cosa è stato fatto delle sue opere, su più di 400 anni della sua storia post-mortem dentro e fuori dalla scena – come se accompagnassimo Van Gogh al Van Gogh Museum o Dante in mezzo ai turisti che visitano la sua abitazione fiorentina. Partiamo dall’immaginario collettivo per parlare con Shakespeare. Certo, non sarà il vero, autentico, originario William Shakespeare, ma se riusciamo a incontrare anche uno solo dei possibili Shakespeare, forse l’esperimento potrà dirsi riuscito».
Concept e regia dello spettacolo sono di Sotterraneo, le luci di Marco Santambrogio, i costumi di Laura Dondoli, sound design Mattia Tuliozi, produzione Sotterraneo, con il sostegno di Regione Toscana, MiC, residenze artistiche Centrale Fies_art work space, CapoTrave/Kilowatt, Tram – Attodue, Associazione teatrale pistoiese. Sotterraneo fa parte del Progetto Fies Factory del Network Europeo Apa – Performing Europe 2020 ed è residente presso l’Associazione teatrale pistoiese.
Biglietti posto unico numerato 8 euro. Informazioni e prevendite: infopoint 338 2294521 – 0736 828015 int. 7 tre giorni precedenti, dalle ore 18 alle ore 20; biglietterie circuito AMAT / vivaticket, anche on line, biglietteria del teatro 338 2294521 il giorno di spettacolo dalle ore 19 (solo chiamate o messaggi WhatsApp). Inizio spettacolo ore 21.
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