MONTEPRANDONE – Nell’ambito della rassegna “Sono donna, Scatto donna” organizzata dall’associazione Mosso Piceno La bottega della fotografia Odv, mercoledì 15 maggio, alle ore 21, presso la nuova sala riunioni di Centobuchi di Monteprandone (AP) sarà ospite la fotografa sambenedettese Desirée Di Caro.
La Di Caro nasce nel 1993 a San Benedetto del Tronto e approccia alla fotografia sin da bambina grazie al padre, Giuseppe Di Caro che per gioco le mise in mano una macchinetta fotografica usa e getta.
Tempo dopo, decise di frequentare l’Istituto d’arte “O. Licini” di Ascoli Piceno diplomandosi in maestro d’arte applicata. Ha continuato gli studi a Roma presso la Scuola Romana di fotografia specializzandomi in moda e still life.
Da sempre ha avuto una propensione verso la ricerca della bellezza, cogliendola nei luoghi, negli oggetti ma soprattutto nelle persone. Inizia a fare ritrattistica, accompagnando mio padre nelle case dei personaggi del cinema italiano quali Paola Cortellesi, Ettore Scola, Gassman, e tanti altri.
“Ricordo che nell’edizione di Templaria 2016, non più timida come gli anni precedenti, mi avvicinai ad un giocoliere il cui spettacolo mi affascinò particolarmente e rappresentava l’arte del funambolismo – spiega la Di Caro – questa figura circense mi ha sempre affascinato. Essere in bilico tra il cadere ed il rimanere in piedi è un concetto molto radicato nella mia mente. Una metafora forte e simile alla mia visione di vita. Mi avvicinai e gli chiesi di organizzare uno shooting fotografico dalla preparazione allo spettacolo vero e proprio. Accettò. Da quel momento, decisi di intraprendere un percorso fotografico personale: catturare l’anima delle persone. Le sessioni sono lunghe, spesso ambientate in esterna e nelle quali il dialogo conoscitivo diventa fondamentale, creando empatia con il soggetto fotografato. La seconda parte, invece, è quella dello scatto, dove escono emozioni più disparate quale tristezza, felicità o commozione. La sincerità ha sempre un suo grande fascino”.