PROVINCIA – Grande e sorprendente l’entusiasmo suscitato dal “Festival della Giustizia Sociale”, tenutosi domenica 12 nella splendida cornice del Chiostro di San Francesco di Ascoli Piceno, alla sua prima edizione.
Il “Festival della Giustizia Sociale” nato come evento conclusivo del progetto “COLTURE – Visioni In Azione”, si è evoluto nei mesi attraverso uno straordinario brainstorming tra partner di progetto in azione sul campo con i ragazzi e le ragazze degli Istituti Scolastici aderenti.
Infatti, in continuità con “Visioni In Evoluzione”, “COLTURE – Visioni In Azione”, proposto e attuato dalle ACLI provinciali di Ascoli Piceno aps con Apply aps, Cose di Questo Mondo aps, Exponiti aps, Delta odv, Ixspazi aps e Vivo aps, ha avuto come focus la promozione della giustizia sociale e della solidarietà a vari livelli, mettendo al centro ragazzi e ragazze anche con diversi gradi di disabilità, quali i primi protagonisti di azioni di cittadinanza attiva.
Attraverso attività laboratoriali concrete e partecipative, durante l’anno scolastico, ragazzi e ragazze non solo hanno lavorato a differenti percorsi con i vari team di operatori, ma in sinergia tra loro hanno creato scambi tra i diversi Istituti Scolastici coinvolti ed elaborati che hanno restituito e condiviso pubblicamente proprio domenica, rendendo così il “Festival della Giustizia Sociale” stesso una modalità inedita di comunicare.
A questo evento finale erano presenti per i comuni collaboratori gli assessori alla pubblica istruzione del comune di Ascoli Piceno e Maltignano, Donatella Ferretti e Daniela Merlonghi e l’assessore agli eventi del comune di Ascoli Piceno, Monia Vallesi.
Per gli istituti scolastici partner erano presenti i dirigenti Valentina Bellini, ISC Ascoli Centro-D’azeglio, Alessia Cicconi, ISC Interprovinciale dei Sibillini, Alessandra Goffi, ISC Borgo Solestà-Cantalamessa e Daniele Marini, ISC Folignano-Maltignano.
Il Festival si è concluso con la presentazione da parte dei giovani del manifesto della giustizia sociale attraverso una attività finale che li ha visti tutti uniti attraverso un gomitolo “rappresentativo delle relazioni umane oggi in un mondo globalizzato in cui, volenti o nolenti, siamo tutti legati gli uni agli altri. Per questo, ogni nostra azione e scelta ha delle conseguenze, positive o negative, sulla vita degli altri e viceversa. Noi come giovani cittadine e cittadini vogliamo impegnarci per realizzare un mondo più giusto, fraterno e solidale”.
“Colture – Visioni In Azione” ha coinvolto oltre i partner della rete Acli Ascoli Piceno, circa 450 giovani degli Istituti Scolastici della Provincia di Ascoli Piceno e Fermo e delle associazioni partner.
Il progetto è stato finanziato dalla Regione Marche – Politiche giovanili e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale.