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FOTO Parrocchia San Benedetto Martire, una giornata speciale per le mamme e un incontro inaspettato

Pubblichiamo la testimonianza di Monica, mamma della Parrocchia San Benedetto Martire, foto di Emanuele Imbrescia

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche quest’anno la Parrocchia di San Benedetto Martire, guidata dal suo Parroco Don Guido Coccia, ha voluto omaggiare le mamme con una giornata speciale, un momento di condivisione, di riflessione e anche spensieratezza.

Quest’anno ho finalmente partecipato anch’io! Non volevo rinunciare ad una giornata in compagnia di tante mamme  molto care e inoltre, la mèta del nostro viaggio non era meno interessante: Don Guido ci ha condotte in un tour suggestivo a scoprire dapprima la città sommersa di Perugia, poi Santa Maria degli Angeli.

La Perugia Sotterranea è un percorso denso di storia, un viaggio attraverso i secoli che  riporta indietro le lancette del tempo alla vita dell’antica Perusia. Al di sotto della Cattedrale di San Lorenzo, in seguito al terremoto del 1997, sono emerse in  successione stratigrafica le epoche delle antiche civiltà Etrusca, Romana e Medievale ognuna delle quali ha inglobato la precedente ergendosi su di essa in un continuo rimando tra passato e presente: le mura dell’acropoli etrusca, di cui è visibile un imponente muro, alto 15 metri, in blocchi di travertino, costituiscono oggi le fondamenta della città umbra; al decumano romano ipogeo, sommerso, corrisponde ancora oggi la via principale di Perugia; Via delle cantine richiama gli spazi medievali destinati ai magazzini dei canonici.

Abbiamo camminato e calpestato i basoli della pavimentazione romana solcati dal passaggio dei carri, ammirato i resti di una domus, percepito  i segni dell’incendio del Bellum Perusinum da cui risorse Augusta Perusia.

Le radici  nella terra e il corpo verso il cielo.

Entrando poi all’interno della Cattedrale di San Lorenzo dal portale della facciata meridionale si è accolti dalla Vergine Maria, Mater Gratiae, la Vergine “Orante” con le mani rivolte verso il fedele, con un gesto di benedizione, protezione, accoglienza, quasi a voler ristabilire nella grandiosità del mistero divino espresso dalle architetture maestose, la semplicità e l’umiltà dell’esistenza quotidiana.

E’ questa una delle rare immagini della Vergine con il Dono del grembo.

Ci si può raccogliere in preghiera attorno al tabernacolo ligneo che la incornicia e recitare l’orazione alla Vergine Forte e Coraggiosa.

Una volta ripartiti abbiamo raggiunto Santa Maria degli Angeli per visitarne  la cattedrale, dopo un giusto ristoro alla Domus Pacis dove abbiamo avuto un inaspettato e piacevole  incontro con Sua Eccellenza il Vescovo Gianpiero Palmieri.

In Cattedrale siamo stati accolti da Frate Cornelio che ci ha introdotto nel mondo di Giovanni il Francese, il nostro San Francesco D’Assisi, per poi raccoglierci in preghiera visitando la Portiuncola. Attraversando un piccolo corridoio abbiamo potuto raggiungere il Roseto di Francesco dove crescono le rose senza spine, segno della “fine della sua tentazione”.

Nel pomeriggio Don Guido e il Diacono Emanuele hanno celebrato la Santa Messa in una piccola Cappella.

Durante l’Omelia il nostro parroco ci ha spiegato come per un cristiano sia fondamentale saper “lasciare andare”: come il Padre lascia andare il suo unico Figlio nel mondo (…),  come Gesù lascia andare i suoi discepoli e questi comprendono che per accrescere la Parola è necessario staccarsi dal loro Maestro, così pure una giovane famiglia deve lasciare andare  molte delle proprie certezze per diventare genitore  e poi di nuovo, lasciare andare i propri figli perché possano mettersi in cammino. Ma in questo cammino non siamo soli: <<Ecco , io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo>> Mt28,19.20

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