“La benedizione è per tutti”: si può benedire ogni persona, ma non l’unione omosessuale. A precisarlo, rispondendo ad una domanda su Fiducia Supplicans, è il Papa, nell’intervista concessa alla Cbs, registrata a Santa Marta il 24 aprile scorso e di cui è stata trasmessa una parte.

“Quello che ho permesso non è stato di benedire l’unione”, perché questo va contro “la legge della Chiesa”, ribadisce Francesco, ricordando che la Chiesa è aperta a “tutti, tutti, tutti”: “Se la Chiesa mette alla sua porta una dogana, cessa di essere la Chiesa di Cristo”. L’omosessualità, ripete ancora il Papa, non è un crimine, “è un fatto umano”. Quanto alla maternità surrogata, “è diventata un business, e questo è molto brutto”.

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