“La mafia è un problema che riguarda tutto il Paese”.
A rimarcarlo è stato il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, rispondendo alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa di chiusura dell’assemblea dei vescovi italiani. “Oggi noi vescovi abbiamo ricordato nella preghiera tutte le vittime della strage di Capaci”, ha reso noto il cardinale: “resta una grandissima attenzione”. “La preoccupazione della Cei – ha spiegato – è che il problema delle mafie riguarda non solo le regioni meridionali, che vivono per tradizione questa tragedia, ma tutto il Paese, Paradossalmente, le regioni del Nord hanno meno anticorpi, e le chiese del Sud le aiutano a rendersi conto delle modalità, dei trasformismi, che sono ancora più pericolosi perché più invisibili, nascosti negli interstizi legali o entrati dentro la legalità e quindi pericolosissimi”. Interpellato sulla corruzione, nel giorno dell’interrogatorio del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, Zuppi ha risposto: “Continua a preoccuparci. E’ un fenomeno che non lo combattiamo solo in maniera giudiziaria, ma con la legalità e l’attenzione al bene comune”. Tutti temi, questi, al centro della 5oª edizione della Settimana sociale, in programma a luglio a Trieste: “La partecipazione – ha spiegato il presidente della Cei – è l’ossigeno della democrazia, quello che aiuta a contrastare i tanti modi della corruzione, che indebolisce il Paese ed è inaccettabile”.
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