Di Paolo Morocutti
Gesù ha adempiuto numerose profezie dell’Antico Testamento, che sono state considerate come prove della sua identità messianica. Ecco alcuni esempi significativi: La discendenza da Davide: Secondo le Scritture, il Messia sarebbe discendente del re Davide. Gesù, come riconosciuto dai Vangeli, era della discendenza di Davide (Matteo 1:1-17; Luca 3:23-38). La nascita verginale: Isaia 7:14 profetizzò che una vergine avrebbe concepito e dato alla luce un figlio chiamato “Emmanuele”, che significa “Dio con noi”. Matteo 1:22-23 afferma che Gesù è nato dalla vergine Maria, adempiendo così questa profezia. Il luogo di nascita: Michea 5:2 profetizzò che il Messia sarebbe nato a Betlemme. Gesù è nato a Betlemme, come confermato nei Vangeli (Matteo 2:1; Luca 2:4-7). Il ministero di Giovanni Battista: Malachia 3:1 e Isaia 40:3 profetizzarono la venuta di un precursore che preparerebbe la strada per il Messia. Questo precursore è identificato come Giovanni Battista nei Vangeli, che annunciò la venuta di Gesù come il Messia (Matteo 3:1-3; Marco 1:2-4; Luca 3:4-6; Giovanni 1:23). Le opere miracolose: Numerose profezie dell’Antico Testamento descrivono che il Messia compirà opere miracolose, come guarigioni, resurrezioni e la liberazione dei prigionieri. Gesù ha adempiuto queste profezie attraverso i suoi numerosi miracoli registrati nei Vangeli. La sofferenza e la morte: Isaia 53 profetizzò che il Messia sarebbe stato un servo sofferente che porterebbe la salvezza attraverso la sua morte sacrificale. Gesù ha adempiuto questa profezia morendo sulla croce per i peccati dell’umanità. La risurrezione: Il Salmo 16:10 profetizzò che il Messia non sarebbe stato abbandonato nella morte, ma sarebbe stato risuscitato. Gesù è risorto dai morti, come riferito dai Vangeli e dagli scritti degli apostoli.
La profezia del Servo Sofferente: Isaia 53 è considerato uno dei passaggi più significativi che descrive il Messia come un servo sofferente che porta la salvezza attraverso la sua sofferenza e morte. Questo capitolo profetico descrive dettagliatamente la sofferenza di Gesù, incluso il fatto che sarebbe stato trascurato e rifiutato dagli uomini, trafitto per le nostre trasgressioni e che mediante le sue piaghe saremmo stati guariti. Gli eventi della passione di Gesù, compresa la sua crocifissione e morte, sono considerati adempimenti di questa profezia. La profezia del Re Sacerdote secondo l’ordine di Melchisedek: Il Salmo 110:4 profetizza che il Messia sarebbe stato un sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchisedek. Questo ordine sacerdotale è distintivo perché Melchisedek era sia re che sacerdote. Nella lettera agli Ebrei nel Nuovo Testamento, si afferma che Gesù è il sommo sacerdote secondo l’ordine di Melchisedek (Ebrei 5:6; 7:17), indicando che egli adempie questa profezia. La profezia del Regno eterno: Il profeta Daniele profetizzò la venuta di un Regno eterno dato al Figlio dell’uomo (Daniele 7:13-14). Gesù si è riferito a se stesso come il Figlio dell’uomo, identificandosi con questa profezia. Egli proclamò che il Regno di Dio era vicino e annunciò la venuta del Regno di Dio sulla Terra. La sua affermazione di essere il Messia e il fondamento del Regno di Dio sono considerati adempimenti di questa profezia. La profezia della nuova alleanza: Geremia 31:31-34 profetizzò la venuta di una nuova alleanza in cui Dio avrebbe scritto la sua legge nei cuori delle persone. Gesù si riferì all’istituzione di questa nuova alleanza durante l’Ultima Cena, quando offrì il suo corpo e il suo sangue come il nuovo patto, simboleggiato dalla Santa Cena. La sua morte e risurrezione sono considerate il fondamento di questa nuova alleanza che offre la salvezza e la redenzione attraverso la fede in lui.
Queste sono le principali profezie dell’Antico Testamento che Gesù ha adempiuto. Il loro adempimento è considerato un segno della sua missione divina e della sua identità come Salvatore e Redentore.