SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Si concluderà stasera, 31 Maggio 2024, presso la chiesa Sant’Egidio Abate in Sant’Egidio alla Vibrata, la preghiera del Rosario itinerante che ha coinvolto tutte le contrade della città nel mese dedicato alla Mamma Celeste, che in tutte le apparizioni ci ha invitato a recitare questa preghiera come arma potente contro il Male e per avere la vera Pace.
Abbiamo incontrato Elena Dragoni che ci racconta nel dettaglio l’iniziativa: “Il mese di Maggio per noi è un grande momento di preghiera, incontro e comunione. Tutti i Santegidiesi della nostra parrocchia, infatti, hanno la possibilità di pregare il Rosario nelle varie chiese presenti sul territorio o in alcuni locali privati messi a disposizione dai fedeli, ciascuno nella propria contrada. Ad esempio, per quanto riguarda la mia contrada, a causa dell’ultimo sisma, dal 2016 la chiesa Madonna delle Grazie è inagibile, quindi attualmente diciamo il Rosario in un locale di proprietà privata”.
Stasera dunque il momento conclusivo di questo mese di grande spiritualità e preghiera. “Da ogni contrada – prosegue la signora Elena –, alle ore 20:30, i fedeli della zona partiranno in processione con la statua della Madonna, pregando il Rosario lungo il cammino. Tutte le statue poi si incontreranno per nella chiesa del centro cittadino, quella del Sacro Cuore, dove don Luigino Scarponi concluderà la serata con una sua riflessione e la benedizione”.
“Si tratta di una tradizione che va avanti da molti anni ed ogni volta è meravigliosa – conclude Elena –. È bello infatti riunirsi la sera, dopo il lavoro e la cena, per ringraziare il Signore e Sua madre Maria, per la giornata appena trascorsa. Nonostante la stanchezza e a volte la pigrizia, siamo riusciti ogni sera a portare avanti la nostra preghiera con impegno e dedizione. È capitato spesso che, all’inizio delle varie serate, ci sia mancata un po’ di energia, ma man mano che siamo andati avanti, ci siamo resi conto della forte carica che la preghiera ci dona. Al termine di ogni Rosario siamo tornati a casa piene di energie e colmi di speranza. Inoltre la preghiera del Rosario è molto bella, anche perché è comunitaria. Queste serate sono state infatti anche l’occasione per incontrarci, scambiare due chiacchiere e trascorrere del tempo insieme, tutti insieme: giovani, adulti e anziani”.
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