DIOCESI – Si è svolta Lunedì 3 Giugno, alle ore 21:15, presso i locali dell’oratorio adiacenti alla chiesa San Filippo Neri in San Benedetto del Tronto, una riunione della Consulta Laicale della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, alla quale ha partecipato anche il vescovo Carlo Bresciani.
Presenti don Gianni Croci, responsabile diocesano per la Pastorale, Mascia Moretti, segretaria della Consulta, e i rappresentanti di tutti i movimenti, le associazioni ed i gruppi attivi ed impegnati in Diocesi: Rosita Di Salvatore per l’Unitalsi, Lorenzo De Angelis per i Gruppi del Vangelo della Tenda del Magnificat, Maria Romana Damiani per Comunione e Liberazione, Aurora Vagnoni per i Cursillos di Cristianità, Tonino Verdecchia per il Rinnovamento nello Spirito Santo, i coniugi Emma Mina Maccaferro e Nicola Palestini per l’Equipe Notre-Dame, Stefania Ruta per l’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani), Francesco Di Biagio per La Compagnia dei Tipi Loschi, Pierluigi Cosignani per Fides Vita, Stefano De Angelis per il Cammino Neocatecumenale.
Al centro dell’appuntamento l’approvazione del documento “Piccoli passi, ma tutti insieme”, una lettera aperta che verrà divulgata nei prossimi giorni e che la Consulta Laicale ha voluto rivolgere agli elettori, affinché tutti, in particolare i cristiani, vivano con responsabilità le prossime elezioni europee.
All’interno della serata c’è stato spazio anche per un breve momento di verifica sulla Veglia di Pentecoste appena trascorsa ed animata dai vari Movimenti Diocesani.
Ma l’incontro è stato soprattutto l’occasione per salutare il vescovo Carlo. Queste le parole che la segretaria Moretti ha rivolto a Mons. Bresciani, a corredo di un piccolo dono fatto a nome di tutti i componenti della Consulta Laicale Diocesana: “Grazie a Dio, per il dono che ci ha fatto di inviarla tra noi. Grazie a lei, per quanto ha seminato nella comunità diocesana. Per averci donato spunti importanti su come vivere il Vangelo: ascolto, prossimità, testimonianza. Per aver condiviso con noi gioie e tristezze, sempre con parole di speranza e di bellezza. Per averci aperto a nuovi stimoli pastorali. Grazie per aver fatto un tratto di strada della sua vita con noi”.
Il vescovo Bresciani, dopo aver ringraziato per il dono ricevuto, ha parlato ai presenti con un breve discorso che è suonato, alle orecchie degli uditori, come una sorta di lascito spirituale: “Come laici, cristiani e battezzati, avete un ruolo fondamentale nella Chiesa. E non soltanto perché c’è carenza di preti, ma perché la Chiesa è l’insieme di tutti i battezzati. Tanto più i laici cristiani diventeranno consapevoli della loro corresponsabilità nella Chiesa, tanto più la Chiesa avrà un futuro. Il clero, senza dubbio, ci deve essere, ha una funzione fondamentale, sacramentale, deve guidare, ma bisogna recuperare molto più profondamente il senso della corresponsabilità. Spesso facciamo fatica ad andare in questa direzione perché a volte manchiamo forse anche di strumenti, di prospettive, di idee su come effettuare questo cambiamento. Il cammino sinodale ci sta aiutando, ma siamo chiamati ad essere ancora più creativi ed attivi”.
Mons. Bresciani ha poi concluso con un monito: “Carissimi laici, pur nella diversità, cercate di camminare insieme. Perché la Chiesa avrà un futuro, se impareremo a camminare insieme. Certamente salvando le peculiarità di ogni movimento, di ogni associazione, di ogni gruppo, ma camminando insieme. O la Chiesa è unita o non avrà più nulla da dire al mondo. Credo che questo sia il cammino che vi aspetta. Auguri!”
La serata si è chiusa con un momento di convivialità, in un clima di comunione e gratitudine.