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Intervista ad Alessandro D’Orazio, del liceo Rosetti, che ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati nazionali di Fisica

 

Alessandro D’Orazio

SAN BENEDETTO DEL TRONTOAlessandro D’Orazio del liceo Scientifico Rosetti vince la medaglia di bronzo ai XXXVIII Campionati nazionali di Fisica. Lo studente, che ha frequentato la classe 4M della scuola sambenedettese, ha partecipato alla finale nazionale della competizione che si è svolta nelle scorse settimane a Senigallia, ottenendo un ottimo risultato.

Come è stato prepararsi ad affrontare questa sfida di così alto livello?

In realtà non ho dedicato tanto tempo alla preparazione per questa prova, dato che non avevo grandi obiettivi. Però sono molto motivato dal risultato ottenuto in vista della prossima edizione dei Campionati di Fisica, infatti ho intenzione di prepararmi molto meglio.

Prima della finale ha dovuto superare delle fasi precedenti di selezione a livello locale.

Sì esattamente. Per arrivare a partecipare alla finale nazionale ho dovuto superare la gara di istituto, passata da cinque studenti, e successivamente la gara regionale, che ha selezionato i migliori sei che sarebbero poi approdati a Senigallia.

La finale l’ha vista alle prese, insieme ad altri cento studenti, con una prova sperimentale e una teorica. Come è stata?

Ho affrontato la prova sperimentale con tranquillità, portandola a termine nel tempo previsto; nonostante qualche imprecisione, nel complesso è andata bene. La prova teorica è stata decisamente più complessa, infatti sono riuscito a risolvere poco più della metà di due problemi su tre. È stata un’esperienza davvero positiva passare tre giorni con altri ragazzi provenienti da tutta Italia che, come me, hanno interesse per la fisica, e confrontarmi con loro in questo ambito. Sono molto soddisfatto per la medaglia di bronzo, che mi fa sperare in un buon risultato anche per l’anno prossimo

Quando ha capito di avere una particolare dedizione per le discipline scientifiche?

Sin dalla scuola media o forse da quando frequentavo la scuola elementare, in questo periodo ho iniziato ad appassionarmi alle materie scientifiche. In seguito, quando al liceo ho cominciato a studiare fisica questa mia passione è stata in qualche modo confermata, e adesso la continuo a coltivare impegnandomi sempre di più.

Terminato il liceo cosa le piacerebbe fare?

La mia intenzione è quella di studiare fisica. Possibili alternative sarebbero l’università di Pisa oppure quella di Padova. Comunque proverò ad affrontare il test di selezione per entrare nella Scuola Normale superiore a Pisa. Già so che non sarà facile, ma per me sarebbe davvero una grande soddisfazione.

Quando è libero da impegni scolastici come ama trascorrere il suo tempo?

Il mio tempo libero è davvero poco, dato che faccio anche sport: pratico vela presso il Circolo Nautico Sambenedettese, attività che richiede diverse ore di allenamento settimanali. Comunque quando riesco ad essere libero, oltre a riposarmi, cerco di dedicarmi alla preparazione per le prossime gare di fisica.

 

Luigina Pezzoli:

View Comments (1)

  • il prof Zazzetti ha il suo ruolo in tutto questo,immagino!Non si smentisce ,inossidabile ,cari saluti prof da Giuseppe Michetti e sua madre!