ACQUAVIVA PICENA – Il bar Belvedere di Acquaviva Picena ha festeggiato trenta anni di attività. Il bar Belvedere è situato in via Leopardi, la famiglia Di Girolamo-Olivieri ha iniziato la loro attività nel giugno del 1994 e da allora professionalità, disponibilità, accoglienza e attenzione non sono cambiati, Patrizia, Rita e Angelo hanno voluto festeggiare questo lieto compleanno condividendo la loro gioia con tutti i loro amici, offrendo un ricco buffet e una divertente serata musicale. Non è mancato il brindisi con lo spumante.
Patrizia Di Girolamo ci ha raccontato cosa significa lavorare in un’attività ricettiva
Quali sono le “parole d’ordine” quando si lavora a contatto con il pubblico?
Direi: professionalità, gentilezza, cortesia, disponibilità.
Dopo 30 anni cosa è cambiato a livello lavorativo e come sono cambiati i clienti?
Come in ogni ambito, ci si è evoluti. Le esigenze sono cambiate, i clienti non sono cambiati. Abbiamo visto crescere molti dei nostri clienti. Essendo un’attività che è situata in un piccolo centro abbiamo visto in questi anni ragazzi che ora sono diventati genitori. In questa attività è importante restare al passo con i tempi il più possibile.
Le attività ricettive spesso diventano come una “famiglia”. E’ così?
Come dicevo, in un piccolo paese ci si conosce un po’ tutti. Questo tipo di attività, in modo particolare, ti da modo di conoscere anche i nuovi arrivi e stringere anche rapporti di amicizia, anche inaspettate. Anche con turisti che tornano da trenta anni a trovarci. Sentendoci con alcuni telefonicamente, anche nei periodo invernali.
E’ difficile, per un’attività ricettiva, stare al passo con i tempi che cambiano?
Stare al passo con i tempi non è difficile se a guidarti è la passione e l’amore per il tuo mestiere e per i clienti che in questi anni ci hanno dimostrato tanto affetto e solidarietà, soprattutto nel periodo del Covid, abbiamo sentito davvero una grande vicinanza. Abbiamo voluto festeggiare soprattutto per ringraziare tutti i clienti e tutte le persone che ci sono state sempre vicine.
Patrizia ha aggiunto: “Vorrei ringraziare le nostre famiglie e i nostri figli, che hanno avuto veramente tanta pazienza e ci hanno aiutato in ogni modo e in ogni occasione”