DIOCESI – “La settimana Sociale vuole essere un crocevia di persone e progetti diversi, un luogo per condividere il presente e immaginare insieme il futuro, ricercando nuove vie per costruire il bene comune. Per andare al cuore della democrazia, attiveremo percorsi vivi e inclusivi al fine di connettere storie e comunità, laboratori creativi ed esperienze, che partono dalle comunità locali e ritornano nei territori”. È con queste parole che Franco Veccia, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato, presenta la 50° Settimana Sociale dei Cattolici che si terrà a Trieste dal 3 al 7 Luglio.
All’evento, dal titolo “Al cuore della democrazia – Partecipare tra storia e futuro”, per le Diocesi del Piceno, parteciperà una delegazione guidata dal vescovo Gianpiero Palmieri, delegato della Conferenza Episcopale Marchigiana per la Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato: Franco Veccia, il seminarista Andrea D’Aprile, Fernando Palestini, Monica Vallorani, don Giuseppe Capecci, Francesca Capriotti, Lanfranco Norcini Pala e Sonia Palermo.
In questa grande assemblea nazionale della Chiesa Italiana, che sarà aperta il primo giorno dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e registrerà nella giornata di chiusura la presenza di Papa Francesco, si affronterà il tema delicato della partecipazione dei cittadini, quindi anche dei cattolici, alla vita sociale, economica e politica del nostro Paese.
“La delegazione delle Marche – prosegue il direttore Veccia –, che si muoverà insieme in pullman, sarà composta da 35 persone. Nel gruppo ci saranno 5 vescovi, 12 donne e 14 giovani. Questi ultimi rappresentano certamente un segno di partecipazione da parte delle nuove generazioni. La 50° Settimana Sociale è pensata non come un evento, ma come un processo: un processo che vuole favorire la partecipazione ed il coinvolgimento di tutti, nel rispetto dei tempi, degli ambiti e degli stili di ciascuno. Si prevede il coinvolgimento di circa 1.500 delegati da tutta Italia, rappresentativi di Diocesi, territori, Aggregazioni laicali, famiglie religiose. Per la prima volta accanto ai ‘Laboratori di partecipazione’, attività di incontro e confronto tra i delegati, saranno presenti i ‘Villaggi delle Buone Pratiche di Partecipazione’, che verranno allestiti nelle piazze della città di Trieste. Inoltre la Settimana Sociale sarà ricca di eventi aperti al pubblico, animati dalle tante realtà di impegno culturale, sociale ed economico che caratterizzano la variegata e multiforme presenza dei cattolici in Italia”.
Nell’allegato il programma dettagliato: Programma 50° Settimana Sociale della Chiesa
