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FOTO Martinsicuro, grande partecipazione per il “I Festival delle arti Francescane”

MARTINSICURO – La prima edizione del “Festival delle Arti francescane”, tenutasi Domenica 30 Giugno, all’interno della chiesa Sacro Cuore in Martinsicuro, ha visto una grande partecipazione di persone.

Soddisfatta Katja Amabili, responsabile del coro parrocchiale, la quale ha dichiarato: “Siamo molto contenti del grande riscontro avuto per I Festival delle arti francescane. L’appuntamento ha incuriosito molti e la novità delle varie forme d’arte nell’esecuzione dei canti è piaciuta molto. Sono stati eseguiti cinque canti francescani, ad ognuno dei quali è stata abbinata un’arte. Il primo canto, “Alto e glorioso Dio”, ad esempio, è stato accompagnato dalla danza, con una coreografia molto delicata e soave, che ha raccontato San Francesco e il suo amore per il Signore. Al terzo canto, “Lodi all’altissimo”, abbiamo abbinato la Lingua dei segni, che è stata insegnata al coro, dalla prof.ssa Laura Tommolini, figlia di Giuseppe Tommolini, ora vice presidente dell’Associazione sportiva dilettantistica “Ente nazionale sordi”, con sede in Sant’Onofrio. Questo canto in modo particolare ha emozionato i presenti al Festival. L’ultimo canto lo abbiamo dedicato all’ospite speciale, padre Gianfranco Priori, più conosciuto come frate Mago, che nel 1987 venne a Martinsicuro per una missione francescana al popolo e in quell’occasione insegnò, tra i vari canti, il canto “Il lupo di Gubbio”, che ho revisionato nella mia memoria, poi in forma artistica ed è stato infine portato in scena con coreografie molto speciali”.

“Domenica, in occasione dell’arrivo del nuovo vescovo Palmieri, non siamo riusciti ad essere presenti fisicamente in Cattedrale – conclude Katja Amabili -; siamo però stati presenti con il nostro canto e le nostre preghiere, attraverso le quali abbiamo augurato a Mons. Gianpiero ogni bene e un santo cammino per il suo ministero episcopale nella nostra Diocesi. Ringraziamo il nostro parroco don Anselmo Fulgenzi, che ci ha sempre sostenuto, si è reso molto disponibile e ha riservato al coro tanta fiducia”.

L’esibizione si è chiusa con Frate Mago e i suoi giochi di prestigio e magia, incantando bambini e adulti.

Patrizia Neroni: