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Educazione ambientale, la Regione finanzia il progetto della Rete dei CEA del Piceno

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Regione Marche ha accolto la proposta di progetto avanzata dalla rete dei Centri di Educazione Ambientale – CEA, di cui è parte la Riserva Naturale Sentina, per il lancio di una serie di attività di educazione ambientale e sensibilizzazione sulla sostenibilità e la tutela dell’ambiente rivolte ai giovani. Il progetto, intitolato “Contratto di fiume Tronto e costa picena delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi”, sarà finanziato attraverso la linea d’intervento 2.7.3.1 del fondo PR FESR Marche 2021/2027 con un contributo di circa 147.000 euro assegnato a San Benedetto del Tronto quale Comune capofila.

Il progetto coinvolge diversi CEA, tra cui quello della Torre sul Porto facente capo appunto alla Riserva Naturale Sentina, il CEA Ambiente e Mare, il CEA Giano di Offida, il CEA Asa Speleoclub di Acquasanta, il CEA Oasi La Valle di Spinetoli, il CEA La Contea di San Benedetto e il CEA Rifugio escursionistico “Mario Paci” di Colle San Marco.

Ricalcato sulla struttura del contratto di zona umida della Sentina, il progetto mette insieme i diversi CEA nelle attività di educazione e sensibilizzazione ambientale rivolta agli studenti di scuole di ogni ordine e grado, differenziandole sulla base dell’età dei partecipanti.

Le operazioni, che inizieranno ad ottobre e si protrarranno fino a fine 2026, sono imperniate intorno a tre macrogruppi: l’osservazione, studio e analisi del contesto ambientale; la promozione dei comportamenti virtuosi di salvaguardia e tutela dell’ambiente e della sua biodiversità; l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione sui principali temi ambientali.

All’interno di questi tre macrogruppi, si svolgeranno diverse attività che spazieranno dagli incontri in aula e nei luoghi d’interesse ambientale del territorio alle visite ai siti naturalistici e storici, fino a lezioni dedicate alla comprensione delle principali problematiche dell’ambito e alle migliori pratiche nella ricerca di soluzioni efficaci, nonché, come detto, di campagne mirate alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

In base alla loro complessità, le attività saranno suddivise tra quelle rivolte agli alunni iscritti nelle scuole primarie del territorio e quelle rivolte invece agli studenti delle scuole secondarie di II grado.

Il progetto si svolgerà lungo il fiume Tronto, nel tratto da Acquasanta a San Benedetto, lungo la costa del Piceno da San Benedetto a Cupra Marittima, e lungo alcuni corsi d’acqua come il Castellano, il Lava/Lama, il Menocchia e, ovviamente, nei siti d’interesse comunitari come la Riserva Naturale Sentina, la Riserva dello Scoglio di San Nicola e in aree di interesse storico-naturalistico come Lu Vurghe, il borgo e il cimitero longobardo di Casteltrosino, i Musei della Cartiera Papale di Ascoli Piceno, la Chiesa di San Mauro di Monsampolo del Tronto, il Parco Archeologico di Cupra Marittima, il percorso costiero di Grottammare e la Torre sul Porto, il Museo del Mare e il Museo dell’Arte sul Mare di San Benedetto.

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