Per le elezioni che potrebbero segnare una svolta storica nel Regno Unito e dare al Partito laburista il periodo più lungo mai ottenuto al potere si voterà oggi dalle 7 (ora locale, le 8 in Italia) alle 22 (le 23 in Italia). Hanno diritto al voto circa 48.7 milioni di cittadini britannici, dei 53 Paesi del Commonwealth, e anche irlandesi, purché residenti nel Regno Unito e diciottenni. Ad essere scelti saranno i 650 parlamentari della Camera dei Comuni tra 3.322 candidati. Il primo exit poll e il più significativo sarà alle 22 (le 23 in Italia) e il risultato dovrebbe essere certo nelle prime ore di venerdì. L’ultimo sondaggio di “Yougov” dà appena 108 seggi al Partito conservatore, il numero più basso in 200 anni di storia, “un disastro” secondo il politologo Chris Phillips della londinese “Queen Mary university”. Alla crisi dei Tories ha contribuito anche la scesa in campo di Nigel Farage che, con il partito “Reform”, potrebbe conquistare 5 seggi ed entrare, per la prima volta, nel Parlamento britannico.
Ai laburisti gli elettori potrebbero consegnare 425 seggi, un mandato senza precedenti, per riformare i servizi pubblici e promuovere la crescita economica. Storico potrebbe essere anche il risultato dei Liberaldemocratici che, per la prima volta nella storia del Regno Unito, potrebbero diventare il principale partito di opposizione. Anche in Scozia si prevede una vittoria laburista dopo la crisi del Partito nazionalista scozzese “Snp”.
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