MONTALTO DELLE MARCHE – Dopo l’ingresso di Domenica 30 Giugno 2024, presso la Basilica Cattedrale Santa Maria della Marina in San Benedetto del Tronto, l’arcivescovo Gianpiero Palmieri, nuovo vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, visiterà anche le altre due città, sedi delle Concattedrali. La prima tappa sarà il prossimo 7 Luglio 2024, a Montalto delle Marche, “patria carissima” di Papa Sisto V.
Queste le parole di don Lorenzo Bruni, parroco delle quattro parrocchie della città montaltese: “Vorrei esprimere innanzitutto la gioia dell’incontro tra la Città e le Comunità cristiane di Montalto e il nuovo Pastore della nostra Diocesi. Gioia che si traduce in momenti di accoglienza, gesti di benedizione e incontri di fraternità. Gioia che si moltiplica attraverso la presenza delle Comunità vicine del territorio, accompagnate dai loro Sindaci e Parroci: Montedinove e Montelparo. Gioia che si esprime nei volti di un popolo desideroso di incrociare lo sguardo del Vescovo Gianpiero, di ascoltarne il messaggio e di essere rinfrancato dalla sua benedizione“.
Così come è avvenuto anche per la città di San Benedetto del Tronto, la visita del vescovo Gianpiero sarà itinerante, a conferma della sua volontà di non attendere che siano i fedeli ad andare a trovarlo, bensì di essere lui ad andare ad incontrare il popolo di Dio “là dove vive”.
Questo il ricco programma:
Ore 9,00: incontro con il mondo della fragilità presso la Casa di Riposo “Avvocato Galli”
Ore 10,00: incontro con le istituzioni civili e le associazioni di volontariato presso Palazzo “Paradisi”
Ore 10,30: animazione della Banda “Città di Montalto delle Marche” presso piazza Sisto V
Ore 10,45: accoglienza del nuovo vescovo Giampiero Palmieri
Ore 11,00: celebrazione della Santa Messa nella Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta, presieduta dall’arcivescovo Giampiero Palmieri ed animata dal Coro “La Cordata”
Ore 12,30: aperitivo di benvenuto per tutti i partecipanti alla celebrazione.
Ad accogliere Mons. Palmieri a Palazzo “Paradisi” ci saranno anche le due delegazioni in costume dei Castelli di Patrignone e di Porchia, che partecipano da anni immemorabili alla Quintana di Ascoli Piceno.
Durante la Santa Messa, inoltre, sarà presente una rappresentanza delle Pie Operaie dell’Immacolata Concezione dalla Casa Madre di Ascoli Piceno, guidate da Suor Paola Giobbi, insieme ad alcuni esponenti dell’associazione “Amici del Marcucci”, loro fondatore che fu vescovo di Montalto.