Rivivi il racconto quotidiano, dei nostri delegati diocesani, da Trieste:

Prima Giornata: Settimana sociale: Mattarella, “la democrazia non è mai conquistata per sempre”. Il racconto del diacono Andrea D’Aprile

Seconda giornata: Settimana Sociale: Quali strade per ricostruire la democrazia? Il racconto di Monica Vallorani

VIDEO Vescovo Gianpiero da Trieste: “Diamo il nostro contributo, come cattolici, al bene di tutti”
Terza Giornata: La democrazia del noi, il racconto di Fernando Palestini

Quarta giornata della Settimana sociale a Trieste, il racconto di Franco Veccia

Chiesa e democrazia! Un rapporto saldo e forte e dalle radici profonde. Lo ha ricordato e confermato il Papa, ieri, a Trieste chiudendo i lavori della 50esima Settimana sociale.

Per le Diocesi del Piceno, ha preso parte una delegazione composta da: Franco Veccia, il diacono Andrea D’Aprile, Fernando Palestini, Monica Vallorani, don Giuseppe Capecci, Francesca Capriotti, Lanfranco Norcini Pala e Sonia Palermo.

Dal Pontefice il rinnovato invito “ad avere il coraggio di fare proposte di giustizia e di pace, a prendere parte nel dibattito pubblico, a riprendere la passione civile dei grandi politici del passato”. Ma anche l’esortazione ad essere, attraverso l’attenzione alla persona, quel fermento vivo di fede e solidarietà capace di risanare il cuore di una democrazia che oggi “non gode di buona salute”. Ora sta a noi, accogliere queste parole, farle nostre e lasciarsi “disturbare” per il bene comune.

Di seguito la testimonianza di don Giuseppe Capecci

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