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Franco Veccia: “L’Ufficio di Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato compie dieci anni”

DIOCESI – L’Ufficio di Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto opera da 10 anni. Abbiamo incontrato il direttore Franco Veccia, per conoscere meglio la storia e le attività realizzate finora.

Quando e come è nata la Commissione di Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato?
La Commissione è nata a seguito di indicazioni del vescovo Carlo Bresciani nel 2014. Abbiamo cercato fin da subito di rappresentare, nei vari membri che la costituiscono, tutto il territorio, sia della costa che collinare che montano. Abbiamo scelto persone di ispirazione cristiana, impegnate nel mondo imprenditoriale e operaio, ma anche rappresentanti delle associazioni di categoria dei lavoratori e del mondo associativo cattolico. Vista anche la difficoltà del momento per quanto concerne il mondo del lavoro nella nostra provincia di Ascoli Piceno, la Commissione ha deliberato da subito una collaborazione pastorale con la Diocesi di Ascoli Piceno.

Quali iniziative avete svolto in questi anni?
Come prima iniziativa abbiamo visitato, con il nostro Vescovo Carlo, l’Ariston di Comunanza con i suoi 600 dipendenti, la più grande azienda della Provincia. Il tema approfondito è stato “Nella precarietà, la Speranza”.
Poi, ogni anno a partire dal 1° Maggio 2015, si è organizzata la Giornata Diocesana del Lavoro, l’ultima presso l’Azienda Piemme Group in zona Agraria a San Benedetto del Tronto, durante la quale il nostro vescovo Carlo ha incontrato i lavoratori, i disoccupati, le associazioni di categoria e le istituzioni. Tema della giornata. “Nella speranza, la dignità del pane”.
Abbiamo inoltre organizzato numerose visite di studenti alle aziende, con buone pratiche in collaborazione con gli istituti scolastici tecnici delle Scuole Superiori diocesane, in occasione dei festeggiamenti del 19 Marzo in onore di San Giuseppe Lavoratore.
Numerose sono le iniziative che si ripetono annualmente, come la Giornata Diocesana del Creato e la Giornata del Ringraziamento, in collaborazione con Coldiretti
Dal 2016 abbiamo istituito anche nella nostra Diocesi il Progetto Policoro della Chiesa Italiana, con diversi animatori di Comunità che si sono succeduti negli anni. Gli eventi sismici, che hanno colpito alcuni territori della nostra Diocesi e della Diocesi di Ascoli, ci hanno spinto a collaborare insieme per la realizzazione di iniziative comuni.
Dal 2019 abbiamo attivato anche un progetto di Educazione Ambientale ispirato ai contenuti dell’Enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco, con la finalità di sensibilizzare giovani ed adulti ad un approccio di ecologia integrale, cioè nel prendersi cura dell’uomo, delle sue fragilità e della natura, attraverso l’arte e il lavoro. L’iniziativa, che è ancora in corso, coinvolge i ragazzi delle Scuole dell’obbligo, gli anziani, le persone con disabilità, i senza fissa dimora ospiti della Caritas Diocesana.

Come ha preso la notizia dell’unione delle due Diocesi del Piceno nella persona del nuovo vescovo Gianpiero?
Negli ultimi anni la collaborazione con i fratelli di Ascoli si è sempre più intensificata. Oltre alle iniziative già menzionate, il nostro Ufficio ha promosso anche una Scuola di Formazione Socio – Politica in collaborazione con la Diocesi di Ascoli Piceno. Il tema dell’anno 2023 è stato “Lavoriamo insieme per il Bene Comune” ed ha coinvolto tutte le Associazioni e i Movimenti che si ispirano alla Dottrina Sociale Cristiana del territorio. Credo quindi che non dobbiamo temere nulla: il cristiano, infatti, non ha mai timore di aprirsi all’altro!

Carletta Di Blasio: