GROTTAMMARE – Per la rassegna di approfondimenti storici e culturali “I conti con la Storia” un fuori programma estivo quello di mercoledì prossimo 24 luglio: a 81 anni dalla caduta del regime fascista, Grottammare ospiterà un dibattito sull’egemonia culturale della destra dalla caduta del fascismo ad oggi.
“Sotto le Logge di piazza Peretti – annuncia Costantino Di Sante, consulente scientifico della rassegna che ha salutato in primavera la terza edizione – si discuterà di come i fascisti abbiano spesso descritto la propria condizione come quella di esuli in patria. Ma è stato veramente così? Oppure questa narrazione di marginalizzazione è stata in gran parte una costruzione? Quanto di quella narrazione idealizzata del passato fascista continua a influenzare il discorso pubblico in Italia ancora oggi?”.
Di Sante, storico che ha indagato le origini del fascismo nell’Ascolano con il suo studio “Il Piceno in camicia nera”, ne parlerà con Andrea Martini, autore del libro “Il fascismo immaginario. Riscrivere il passato a destra”, pubblicato da Laterza. Il giornalista Maurizio Blasi modererà il dialogo con gli autori. L’incontro è aperto a tutti, con inizio alle ore 18.30.
“In un periodo in cui la destra rivendica una propria ‘egemonia culturale’ – chiude Costantino Di Sante -, affermando che durante l’Italia Repubblicana non le sia stato dato uno spazio adeguato, è fondamentale interrogarsi su cosa sia realmente accaduto”.
“I conti con la storia” è una rassegna che nei mesi scorsi ha ospitato a Grottammare storici ed analisti che hanno approfondito argomenti cruciali della storia del Novecento. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla Crescita culturale, con la collaborazione dell’associazione Blow Up e di Libreria Nave Cervo per gli aspetti organizzativi.