“L’ora di partecipare”. Sarà questo il titolo della sesta edizione del Festival nazionale dell’Economia civile in programma dal 3 al 6 ottobre prossimi, a Firenze. È stato scelto dal comitato organizzatore a partire dalla “ferma convinzione che uno sviluppo sostenibile si sostanzia nel coinvolgimento attivo e collaborativo dei suoi protagonisti”. “Partecipare – viene osservato in una nota – non significa soltanto votare, ma anche adottare stili di vita sostenibili, di consumo e risparmio responsabile, impegnarsi per la comunità e alimentare quei corpi sociali oggi più che mai baluardo di quel ‘noi’, di quell’essere collettivo che è la società e che rischia di perdersi all’interno dell’individualismo imperante”.
Il Festival vivrà la sua giornata inaugurale interamente al Polo di Novoli, grazie alla collaborazione con l’Università degli studi di Firenze, per poi spostarsi nella sua sede “storica” del Salone dei 500 a Palazzo Vecchio. Ospiti internazionali di questa edizione saranno Muhammad Yunus, economista e vincitore del Premio Nobel per la pace nel 2006, Melissa Parke, direttrice Ican e Premio Nobel per la pace 2017, Jeffrey Sachs, professore alla Columbia University, Alberto Acosta, economista.
Non mancheranno anche momenti di riflessione più “leggera”, attraverso il teatro e la musica, che possono e devono diventare funzionali veicoli per approfondire tematiche importanti quali l’inclusione e l’uguaglianza. In questa edizione parteciperanno al Festival nazionale dell’Economia civile il comico Giobbe Covatta e il cantautore Ermal Meta.
Il programma sarà inoltre arricchito da testimonianze di esperti, amministratori, imprenditori, giovani che stanno dando vita ad un nuovo modello sociale ed economico fatto di virtù civili, e relazioni di qualità, in molti casi già tradotte in realtà, come evidenziano le tante “buone pratiche” raccolte nelle precedenti edizioni, dal 2019 ad oggi. La tre giorni fiorentina sarà un’occasione per lanciare un nuovo modello di città universale, secondo gli insegnamenti di Giorgio La Pira, per diventare il modello della Civil & Social Business City per lo sviluppo locale partecipato e sostenibile.
È già possibile iscriversi per partecipare a tutte le sessioni; il programma completo dell’evento è disponibile sul sito web www.festivalnazionaleeconomiacivile.it.. È stato scelto dal comitato organizzatore a partire dalla “ferma convinzione che uno sviluppo sostenibile si sostanzia nel coinvolgimento attivo e collaborativo dei suoi protagonisti”. “Partecipare – viene osservato in una nota – non significa soltanto votare, ma anche adottare stili di vita sostenibili, di consumo e risparmio responsabile, impegnarsi per la comunità e alimentare quei corpi sociali oggi più che mai baluardo di quel ‘noi’, di quell’essere collettivo che è la società e che rischia di perdersi all’interno dell’individualismo imperante”.
Il Festival vivrà la sua giornata inaugurale interamente al Polo di Novoli, grazie alla collaborazione con l’Università degli studi di Firenze, per poi spostarsi nella sua sede “storica” del Salone dei 500 a Palazzo Vecchio. Ospiti internazionali di questa edizione saranno Muhammad Yunus, economista e vincitore del Premio Nobel per la pace nel 2006, Melissa Parke, direttrice Ican e Premio Nobel per la pace 2017, Jeffrey Sachs, professore alla Columbia University, Alberto Acosta, economista.
Non mancheranno anche momenti di riflessione più “leggera”, attraverso il teatro e la musica, che possono e devono diventare funzionali veicoli per approfondire tematiche importanti quali l’inclusione e l’uguaglianza. In questa edizione parteciperanno al Festival nazionale dell’Economia civile il comico Giobbe Covatta e il cantautore Ermal Meta.
Il programma sarà inoltre arricchito da testimonianze di esperti, amministratori, imprenditori, giovani che stanno dando vita ad un nuovo modello sociale ed economico fatto di virtù civili, e relazioni di qualità, in molti casi già tradotte in realtà, come evidenziano le tante “buone pratiche” raccolte nelle precedenti edizioni, dal 2019 ad oggi. La tre giorni fiorentina sarà un’occasione per lanciare un nuovo modello di città universale, secondo gli insegnamenti di Giorgio La Pira, per diventare il modello della Civil & Social Business City per lo sviluppo locale partecipato e sostenibile.
È già possibile iscriversi per partecipare a tutte le sessioni; il programma completo dell’evento è disponibile sul sito web www.festivalnazionaleeconomiacivile.it.