Così mons. Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, nell’omelia pronunciata ieri mattina per i funerali delle vittime del crollo del ballatoio della Vela Celeste. “Periferie che possono rinascere, che possono diventare simbolo di una resurrezione possibile, come ci insegna proprio la nostra Scampia che, al di là di certe narrazioni parziali e stereotipate, ha saputo sempre rialzarsi, diventando un esempio di autentica resilienza e riscatto, grazie all’onestà e all’impegno di tanti suoi figli e figlie, Chiesa, società civile e istituzioni che, quando si alleano per il bene comune, possono compiere veri e propri miracoli”, ha precisato l’arcivescovo.