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Arquata del Tronto, Tutto pronto per vivere il Perdono di Assisi

ARQUATA DEL TRONTO – In occasione della ricorrenza del Perdono di Assisi, come ogni anno, si svolgerà domani, Giovedì 1 Agosto, a partire dalle ore 20:20, una marcia di meditazione dalla frazione di Trisungo fino al Borgo di Arquata del Tronto, dove i fedeli potranno prima vivere il Sacramento della Confessione e poi celebrare la Santa Messa presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri. Come fece San Francesco nel lontano 1216, anche quest’anno sarà possibile chiedere ed ottenere l’indulgenza plenaria per se stessi o per un parente.

Questo il programma nel dettaglio:
Ore 20, 20: ritrovo a Trisungo
Ore 20,30: partenza della marcia Trisungo – Borgo d’Arquata
Ore 21,30: arrivo presso la chiesa di Borgo e Confessioni
Ore 22,00: Santa Messa presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri.

Don Emanuel Chemo, amministratore parrocchiale delle cinque comunità di Arquata del Tronto, dichiara: “Invito tutti i fedeli della Vicaria della Montagna, che comprende le comunità di Roccafluvione, Acquasanta Terme ed Arquata del Tronto, a partecipare alla serata.
I sacerdoti di tutte queste comunità saranno presenti e, durante la marcia, leggeranno le meditazioni sui brani del Vangelo che leggeremo lungo il cammino. Vista la ricorrenza del Perdono di Assisi, mediteremo insieme alcuni passi della Parola di Dio sul tema della misericordia, ovvero la capacità di avere un cuore colmo di pietà, capace di accogliere, ascoltare e perdonare, proprio come fa il Signore con noi.
Una volta giunti in chiesa, chi lo vorrà, potrà riconciliarsi con il Signore attraverso il Sacramento della Confessione. A tal proposito, ringrazio sin da ora i confratelli che si sono resi disponibili.
Seguirà poi la Messa, durante la quale, come auspicato da Papa Francesco, i fedeli che lo vorranno potranno richiedere l’indulgenza plenaria per se stessi o per un parente, nel rispetto di alcune semplici, ma profonde ed importanti regole di fede: sono richieste la Confessione, la Comunione e la partecipazione alla Messa, la recita del Credo e del Padre Nostro“.

“Dopo gli eventi sismici – prosegue don Emanuel – ad Arquata del Tronto i fedeli delle tredici frazioni della cittadina non sono più divise in cinque comunità parrocchiali come un tempo, bensì sono riunite in una sola ed unica grande comunità. Gli edifici sacri attualmente agibili, in cui è quindi possibile pregare e ricevere i Sacramenti, sono quattro: due sono chiese antiche che sono state ristrutturate dopo il terremoto (la chiesa di San Sebastiano in Colle e la chiesa Madonna delle Grazie in Trisungo); due invece sono chiese di legno costruite dopo il terremoto (la chiesa del Santissimo Salvatore di Borgo e la chiesa di Santa Croce in Pescara del Tronto). Oltre che nelle chiese, nelle altre comunità, celebriamo la Santa Messa nel centro polivalente. La serata sarà quindi l’occasione per vivere un momento di preghiera, di riconciliazione e di comunione per tutti i fedeli del nostro vasto territorio. Invito pertanto tutte le persone a partecipare con profonda gioia e fede a questo bel momento comunitario“.

Carletta Di Blasio: