Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – Una favolosa serata, nel piazzale dello storico “Murello” di Montelparo, ha visto, qualche sera fa, i componenti della Corale “Petrocchini” di Montelparo riunirsi per un ghiottissimo giro pizza, e non solo (fritture varie, pizza, dolci, gelati, eccetera…). Il Bistrot montelparese “Diamoci del tu” ha davvero ingolosito i tantissimi componenti della Corale che si sono ritrovati qui felici e contenti! E per l’occasione si sono scatenati anche racconti e ricordi di questa meravigliosa Corale che da tantissimi decenni è uno dei muri portanti della storia, del folKlore e degli eventi musicali di Montelparo! Nel suo percorso è stata impegnata in ogni occasione ed anche in tanti luoghi.
È proprio bello quindi ricordare un po’ della sua lunga storia! Eccola!
“Una corale la comunità montelparese l’ha sempre avuta. Ed è stata quasi sempre esclusivamente al servizio delle funzioni religiose. Nell’era moderna, quella del dopoguerra (dagli anni ’50) ha avuto una costante fondamentale che le ha assicurato continuità fino alla sua dipartita: il maestro Mario Marziali (Direttore anche dell’allora nota Banda Musicale montelparese)! Per anni i cantori sono stati solo di voci maschili. Come dimenticare, tra i tenori, Dante Tempestilli, Umberto Tempestilli, Cesirino Massaccesi, Rosauro Massaccesi, Fulvio Beato, Giuseppe Mariucci e, tra i baritoni e bassi, Antonio e Nicolino Antognozzi, Danilo Cappella e Luciano Minnucci (questi ultimi due spesso fungevano anche da sostituti del Maestro Marziali alla tastiera dell’organo) e tanti, tanti altri. Fino alla fine degli anni ’60 nelle chiese di Montelparo, soprattutto nei giorni di festa e di ricorrenze, capitava di ascoltare la corale cimentarsi, con grande capacità, anche in impegnative messe in latino del Perosi. Non faceva assolutamente mai mancare, la corale, il suo servizio nei momenti liturgici più significativi: il Natale, la Pasqua e la festa di San Paolino.
Negli anni Settanta ci fu una leva importante che portò nella corale numerose novità: furono inserite voci femminili con, anche, bambine, bambini, ragazze e ragazzi. Fu quello un periodo molto prolifico ed impegnativo. Per una serie di coincidenze, la corale iniziò ad affrontare anche un repertorio di originali musiche folcloristiche locali che, per qualche anno, la resero abbastanza nota e la portarono ad affrontare concerti anche in teatri prestigiosi (come, ad esempio quello dell’Aquila a Fermo o il Calabresi di S. Benedetto del Tronto) ed in piazze di paesi e città della provincia ed oltre. La corale si era data, nel frattempo e per rispondere ad esigenze organizzative locali e regionali, anche una veste di Associazione, presidente Giuseppe Mariucci (ancora oggi corista). Iniziò proprio in quegli anni, quale cantore della corale di Montelparo, la carriera dell’ottimo musicista e pianista, qual è ancora oggi, Maurizio Tempestilli! All’epoca, appena quindicenne, ma già a livelli elevati di studi musicali e concertistici, venne incaricato della preparazione dei più piccoli sempre in collaborazione con il Maestro Marziali.
Dopo qualche anno, tutto tornò alla normale programmazione di canti al servizio esclusivo della Parrocchia: lo spopolamento, e le progressive ed inesorabili dipartite verso lo studio, il lavoro, le famiglie, di moltissimi componenti della corale, smembrarono un gruppo che era arrivato a contare oltre quaranta elementi.
In onore, poi, di quel grande montelparese che fu Gregorio Petrocchini (detto anche il “Cardinal Montelparo” – Camerlengo di Papa Sisto Quinto) volle assumere il nome di Corale “Petrocchini”!
In occasione della ricorrenza dei 400 anni dalla morte del Cardinale, la Corale, dopo aver partecipato attivamente alla giornata in cui Montelparo fu onorata della presenza del Cardinal Comastri ed anche dopo aver cantato durante la sua celebrazione in piazza (ricevendo i suoi graditissimi complimenti!), fu chiamata, il 25 giugno 2012, ad esibirsi durante la messa addirittura nella chiesa di Sant’Agostino in Roma dove, nella cappella dedicata a Santa Monica (mamma di S. Agostino) è sepolto il Cardinal Montelparo.
Così ancora oggi, la corale si incontra per le prove e, quindi, per la messa domenicale. Nelle occasioni più importanti (Natale, Pasqua, Prima Comunione, Cresima, Matrimoni, funerali e così via) cerca di effettuare un servizio il più completo possibile. Da qualche anno, dopo la scomparsa del Maestro Marziali, la corale viene condotta dai bravissimi chitarristi Angelo e Cristian e diretta da Letizia Ferracuti (che è anche una bravissima soprano).
Vale la pena di ricordare anche che nella Notte di Natale del 2010 la corale ha festeggiato i sessanta anni dalla prima esecuzione di “Nella notte di Natale”. La musica fu scritta dal Maestro Mario Marziali e le parole dal poeta locale, nonché tenore solista, Dante Tempestilli. Il pezzo, per la grande sorpresa ed emozione dei fedeli presenti, fu eseguito in prima assoluta il 24 dicembre 1950 e fu affidato alla bellissima voce del bambino Fulvio Beato che poi diventerà uno dei più validi tenori della corale. Il pezzo viene eseguito ancora oggi solo e sempre nella notte di Natale!.
“Ad Maiora” Corale Gregorio Petrocchini!
Continua, come hai sempre fatto, a “dare Armonia, Comunione e Gioia: tre aspetti essenziali del vostro prezioso servizio che svolgete in tutto il mondo!” (Parole di Papa Francesco del 9 giugno 2024 durante l’incontro internazionale delle Corali).
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