SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domenica 28 luglio, poco prima della conclusione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Marina, l’area dell’ex galoppatoio, dove si è svolta la maggior parte degli eventi della festa, ha accolto la cerimonia di premiazione della prima edizione dei “Giochi senza Quartiere”.
Targhe di riconoscimento sono andate ai rappresentanti di tutti i 16 Comitati in cui si suddivide il territorio cittadino e che hanno aderito con entusiasmo alla proposta coordinata dall’Amministrazione comunale favorendo la partecipazione di un gran numero di cittadini alle diverse competizioni previste.
La classifica finale ha visto prevalere il quartiere S. Antonio con 66 punti, a seguire la coppia Fosso Dei Galli – Agraria con 54 punti, poi Paese Alto – Ponte Rotto con 51 punti, San Filippo Neri con 50 punti, Marina di Sotto – Europa – S. Lucia con 47 punti, Ragnola – Mare – Salaria con 46 punti, Marina Centro – Albula Centro con 45 punti, Porto D’Ascoli Centro e Sentina con 40 punti.
Sono stati poi attribuiti dei premi speciali: il “Premio Decibel” per la squadra che si è contraddistinta per il maggior supporto ai propri giocatori attraverso cori e canti, è andato ai quartieri Paese Alto e Ponterotto, il “Premio Giovani” per i quartieri che hanno affrontato la competizione con la squadra dall’età media più bassa è andato ai quartieri Marina di Sotto, Europa e Santa Lucia; il “Premio Rosa” per il quartiere che ha gareggiato con il maggior numero di donne e ragazze è andato al quartiere San Filippo Neri; il premio “Fair Play” è andato alla società sportiva di Basket e Baskin “Il Faro” per aver sostenuto diversi quartieri nella prova dei tiri liberi della seconda sera dei giochi; il “Premio Abbondanza” per i quartieri che si sono contraddistinti per numero di dolci preparati nella gara di torte è andato ai quartieri Sentina e Porto d’Ascoli Centro. Infine, il “premio Stravaganza” per i quartieri che si sono esibiti con pesanti abiti di scena nonostante il grande caldo è andato ai quartieri Agraria e Fosso dei Galli.