DIOCESI – “La festa di S. Emidio ci aiuta ogni anno a ricordare il grande dono che abbiamo ricevuto da lui e dai suoi compagni martiri: il dono del Vangelo”. Con queste parole si apre la riflessione del Vescovo Gianpiero Palmieri in occasione della solennità di Sant’Emidio.
I festeggiamenti hanno avuto inizio il 26 luglio con la presentazione del Palio della Giostra della Quintana di Agosto e la Consegna del VI premio Emidius. Leggi l’articolo: Ascoli Piceno, il premio Emidius a Laura Ciotti
Il vescovo Gianpiero afferma: “Le raffigurazioni più antiche (come l’affresco sepolcrale emerso dal recente restauro della cripta) lo presentano vestito con i paramenti da vescovo, il pastorale in una mano e il Vangelo nell’altra.
Le narrazioni medioevali ci raccontano che i Piceni accolsero con favore questo gruppo di persone venuto da Roma (Emidio era per di più originario di Treviri), colpiti da loro stile di vita pacifico e generoso e dalla loro fede nel Dio di Gesù, amico degli uomini.
Questo ha permesso al cristianesimo di plasmare e fecondare profondamente la cultura del nostro territorio e di arricchirlo di valori universali, come è avvenuto in tutto il mondo. Se i Piceni fossero stati chiusi e rigidi, ostili ad ogni novità, se non avessero avuto sete di verità e di allargare l’orizzonte della loro ricerca spirituale, non avrebbero accolto questi “stranieri” e il Vangelo di cui erano portatori.
Da allora in poi il Vangelo, penetrando gradualmente e formando la mentalità e le scelte collettive, ci ha donato davvero dei frutti straordinari. Sono quei beni universali che rendono possibile il vivere in comune degli uomini e che scaturiscono dal messaggio di Gesù: la dignità di ogni essere umano perché figlio di Dio e di conseguenza il riconoscimento dei diritti di ciascuno; la necessità di vivere in uno stile di fraternità universale e di rispetto per la vita e il creato; il ripudio della violenza e della guerra come soluzione dei conflitti e il primato della pace; la solidarietà che si prende cura dei più fragili, anziani, disabili e persone che fuggono dalla guerra e dalla fame; la libertà garantita alla coscienza di ogni persona (Gesù nei Vangeli dice ventisei volte al suo interlocutore: “se vuoi…”), accompagnandola perché faccia sue le esigenze del bene comune.
Come sappiamo, alcune di queste istanze sono state ben fissate nella nostra Costituzione. Quest’ultima è scaturita nel dopoguerra dall’alleanza tra le varie anime del nostro paese: quella cattolica, socialista e liberale, un punto di partenza comune che è diventato fondamento insostituibile della nostra convivenza democratica.
La forza spirituale del Vangelo si è rivelata vincente anche quando le istituzioni, comprese quelle ecclesiastiche, lo hanno combattuto in nome degli interessi di parte. Li dove la Chiesa, per sua colpa, aveva perduto ogni credibilità, il Vangelo continuava la sua corsa, magari dentro a movimenti laici e secolari che facevano dell’opposizione alla Chiesa cattolica la loro bandiera.
E ora? A nessuno sfugge che ci troviamo in un momento molto delicato della storia umana.
Talvolta abbiamo l’impressione che ad essere messi in discussione siano proprio questi elementi fondamentali appena ricordati del vivere insieme, per cui molti provano un grande disorientamento, ma anche preoccupazione ed angoscia per il futuro.
In questa situazione, credo che ci faccia molto bene festeggiare S.Emidio. Egli ci ripresenta il Vangelo, da ascoltare con fede ancora oggi, da approfondire con amore cogliendone tutte le implicazioni, da vivere con coraggio nelle scelte quotidiane”.
Mons. Palmieri conclude: “Abbiamo bisogno di stringerci gli uni agli altri, di accoglierci, di sentirci più uniti mentre facciamo festa insieme. In fondo a questo serve la festa! Quella in onore del nostro Patrono serve per guardare in alto, verso il Signore, e per rinsaldare quei valori che ci uniscono. Uno straniero come Emidio poteva essere respinto e rimandato al mittente; invece si è rivelato una benedizione per tutti noi. Buona festa a tutti!”
Il programma dei prossimi giorni:
Fino a Venerdì 2 Agosto, ogni giorno:
ore 6.30: In Cripta: S. Rosario
ore 7.00: Celebrazione della Santa Messa – Preghiera a S. Emidio – Benedizione con la reliquia del Santo
ore 18.00: Celebrazione della Santa Messa – Preghiera a S. Emidio – Benedizione con la reliquia del Santo
Mercoledì 31 Luglio
ore 17.00: Pellegrinaggio delle Parrocchie, delle Vicarie e dei Sestieri
S. Giacomo della Marca, S. Bartolomeo, Venagrande, chiesa di S. Serafino.
Sestiere Porta Solestà
Cattedrale, Carmine, Adorazione, S. Pietro Martire, chiese: S. Francesco e S. Agostino.
Sestiere S. Emidio
ore 18.00: Celebrazione della Santa Messa – Preghiera a S. Emidio – Benedizione con la reliquia del Santo
Venerdì 2 Agosto
ore 17.00: Pellegrinaggio delle Parrocchie, delle Vicarie e dei Sestieri
S. Maria Goretti, S. Marcello, Cuore Immacolato di Maria, SS. Filippo e Giacomo,
SS. Simone e Giuda, S. Rita Brecciarolo, S. Giovanni Evangelista, Vicaria Vallata-Offida
Sestiere Porta Maggiore
Sacro Cuore, SS. Pietro e Paolo
Sestiere Porta Tufilla
ore 18.00: Celebrazione della Santa Messa – Preghiera a S. Emidio – Benedizione con la reliquia del Santo
Sabato 3 Agosto
ore 6.30: In Cripta: S. Rosario
ore 7.00: Celebrazione della Santa Messa – Preghiera a S. Emidio – Benedizione con la reliquia del Santo
ore 18.00: S. Messa
ore 20.00: Sagrato Cattedrale: Celebrazione della Parola, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Gianpiero Palmieri per la “Benedizione dei Sestieri della Quintana” (Offerta dei ceri).
ore 19-24: Pellegrinaggio dei fedeli in Cattedrale per la venerazione di sant’Emidio.
Domenica 4 Agosto – Vigilia della Solennità
ore 09.00: Santa Messa
ore 11.00: Santa Messa
ore 18.00: Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Mons. Gianpiero Palmieri
Offerta dell’Olio per la lampada votiva da parte del Comune di Spinetoli
Animerà la celebrazione il “Coro diocesano” diretto dal M° Francesco Fulvi.
ore 19-24: Pellegrinaggio dei fedeli in Cattedrale per la venerazione di sant’Emidio.
Lunedì 5 Agosto – Solennità di S. Emidio
ore 5.45: Sagrato della Cattedrale: Benedizione del Basilico.
ore 6.00: Confessioni a Piazza Arringo (nei gazebo, lato Episcopio).
Sante Messe: ore 6.00 – 7.00 – 8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 – 18.00
ore 9.00: S. Messa per la “Famiglia degli Emidio”.
ore 10.00: S. Messa celebrata presso Sant’Emidio alle Grotte.
ore 11.00: Solenne Pontificale, con Benedizione Papale, presieduto dall’Arcivescovo di Treviri
ore 18.00: Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Mons. Gianpiero Palmieri
Processione in onore di sant’Emidio per le vie del Centro della Città.
Animerà la celebrazione e la processione il “Coro diocesano” diretto dal M° Francesco Fulvi.
ore 20-24: Pellegrinaggio dei fedeli in Cattedrale per la venerazione di S. Emidio.
Martedì 6 Agosto
ore 08.30: Santa Messa
ore 18.00: S. Messa di Ringraziamento e per gli Iscritti alla Pia Unione di S. Emidio