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Quintana, ieri l’offerta dei ceri, il momento di commozione con Pino Di Teodoro, Massetti: “Viva Ascoli e viva la Quintana”

Vedi tutte le foto: FOTOCRONACA Offerta dei ceri a Sant’Emidio

ASCOLI PICENO – “Ieri abbiamo vissuto il momento centrale della Quintana. La Quintana della tradizione rappresenta il forte legame che c’è tra la città, la Quintana e il Santo Patrono.”

Con queste parole Massimo Massetti, presidente del consiglio degli anziani della Quintana, ha commentato la giornata di ieri, 3 Agosto, che si è tenuta ad Ascoli Piceno, in piazza Arringo, per la Celebrazione della Parola presieduta dall’Arcivescovo Gianpiero Palmieri, durante la quale sono stati benedetti i Sestieri della Quintana e sono stati offerti i ceri a Sant’Emidio.

Massetti dichiara: “La Quintana, infatti, si corre in onore del Santo Patrono, Sant’Emidio. Ieri è stata una giornata importante in quanto si lega la Quintana con la fede.

Davanti al sagrato, ogni sestiere ha donato un cero al Vescovo Palmieri come segno di gratitudine e di speranza per quello che vivranno oggi alla giostra. C’è stata poi la benedizione dei cavalieri e dei cavalli e l’estrazione di come entreranno oggi in campo. Queste ore sono un momento di gioia, di festa nella festa perché festeggiamo anche i 70 anni della Quintana. Rendiamo omaggio ai padri fondatori della Quintana e a quanti hanno portato avanti questo gioiello nel tempo. Auguro a tutti di vivere giorni felici, di gioia nel segno della fede e della fratellanza. Viva Ascoli e viva la Quintana.”

Dopo la lettura del Bando, da parte del banditore Daniele Cannellini, c’è stato l’omaggio del Palio al podestà dei 16 Castelli (Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Castel di Lama, Castorano, Folignano, Montegallo, Montemonaco, Monteprandone, Monte Passillo, Monte San Pietrangeli, Patrignone, Porchia, Ripaberarda, Roccafluvione e Venarotta) al Magnifico Messere, il Sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti e al Santo Patrono attraverso il Vescovo Gianpiero Palmieri.

Al termine di questo momento è seguita la lettura del brano tratto dalla lettera di Pietro.

Il Vescovo Gianpiero, commentando la lettura, ha sottolineato diversi aspetti importanti per la vita democratica della società, in particolare, ha evidenziato come: “L’anima della democrazia è che gli uomini sono tutti uguali, hanno tutti gli stessi diritti, sono chiamati a realizzare il bene comune, sono chiamati a rispettarsi gli uni gli altri, sono chiamati a vivere in questo tempo, permettendo a tutti di esprimersi e di dare il contributo alla vita comune. Per questo, da questa forma di governo, emerge che non bisogna negare i diritti di nessuno.

Quando una società diventa concentrata sui privilegi di pochi, quando vede crescere la povertà e non batte ciglio, quando la sanità rischia di diventare una questione non garantita a tutti, quando… quando…

Sappiamo che ci sono molti problemi che affrontiamo anche oggi, ecco che è in gioco la vita stessa di quella società, l’anima che la sostiene, che sono quei valori condivisi alla base della democrazia”.

Ascolta le parole del Vescovo Palmieri:

Al termine della riflessione è seguito il sorteggio dell’ordine con cui i cavalieri dei sestieri entreranno oggi in campo. Questo l’ordine: Tommaso Finestra per Sant’Emidio, Davide Dimarti per Piazzarola, Lorenzo Melosso per Porta Romana, Denny Coppari per Porta Tuffilla, Mattia Zannori di Porta Maggiore e Luca Innocenzi per Porta Solestà.

Emozionante è stato il momento in cui diversi sestieri hanno reso omaggio al mossiere Pino Di Teodoro, infortunato e presente sul palco d’onore e sostituito per l’occasione da Mirko Isopi.

A chiusura della celebrazione la benedizione, da parte del Vescovo Palmieri, dei Sestieri della Quintana e del popolo di Dio.

Il parroco della Cattedrale, Don Luigi Nardi, commenta: “Abbiamo vissuto una celebrazione molto bella ed emozionante. Abbiamo assistito all’omaggio della Quintana al Vescovo e al riconoscimento che questa festa dedicata a Sant’Emidio ha un motivo: la gratitudine della città verso il Santo Patrono che ha portato il Vangelo ad Ascoli. Ci riconosciamo tutti, l’intera città, in questa radice comune, in questo dono iniziale del Vangelo che ha portato Sant’Emidio. Nel preparare la Quintana l’offerta dei ceri è stata il preludio, infatti, la Quintana non è solo un torneo, ma viene vissuta in onore di Sant’Emidio.”

In chiusura sottolineiamo il grande impegno di tanti volontari, operai, figuranti che ogni anno permettono di tramandare e proseguire questa bella tradizione, in particolare la responsabile dell’Ufficio Quintana Ilaria Isopi e il presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti.

Di seguito il programma dei prossimi eventi religiosi:

Domenica 4 Agosto – Vigilia della Solennità
ore 18.00: Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Mons. Gianpiero Palmieri
Offerta dell’Olio per la lampada votiva da parte del Comune di Spinetoli Animerà la celebrazione il “Coro diocesano” diretto dal M° Francesco Fulvi.
ore 19-24: Pellegrinaggio dei fedeli in Cattedrale per la venerazione di sant’Emidio.

Lunedì 5 Agosto – Solennità di S. Emidio
ore 5.45: Sagrato della Cattedrale: Benedizione del Basilico.
ore 6.00: Confessioni a Piazza Arringo (nei gazebo, lato Episcopio).
Sante Messe: ore 6.00 – 7.00 – 8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 – 18.00
ore 9.00: S. Messa per la “Famiglia degli Emidio”.
ore 10.00: S. Messa celebrata presso Sant’Emidio alle Grotte.
ore 11.00: Solenne Pontificale, con Benedizione Papale, presieduto dall’Arcivescovo di Treviri
ore 18.00: Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Mons. Gianpiero Palmieri. Processione in onore di sant’Emidio per le vie del Centro della Città.
Animerà la celebrazione e la processione il “Coro diocesano” diretto dal M° Francesco Fulvi.
Ore 20-24: Pellegrinaggio dei fedeli in Cattedrale per la venerazione di S. Emidio.

Martedì 6 Agosto
ore 08.30: Santa Messa
ore 18.00: S. Messa di Ringraziamento e per gli Iscritti alla Pia Unione di S. Emidio

Il programma civile:

4 agosto – Domenica
ore 14.30 Piazza Ventidio Basso – Ammassamento figuranti e partenza del Corteo storico della Quintana di Ascoli Piceno
ore 16.00 Campo dei Giochi di Porta Maggiore – Giostra della Quintana Edizione della tradizione in onore del Patrono Sant’Emidio
ore 18.30 Piazza Arringo e Piazza del Popolo – I Trallallero suono della tradizione, gruppo itinerante di musica popolare del Saltarello Piceno: organetto, tamburelli e ballerini coinvolgeranno il pubblico ne la notte del Sant’Emiddië sonete ballete e magnete li taralle

5 agosto – Lunedì
ore 09.30 Piazza Arringo e Piazza Simonetti – Omaggio alle Autorità cittadine a cura della Banda Musicale di Venagrande
ore 10.30 Loggiato di Palazzo Arengo – Consegna degli omaggi a tutti/e i/le cittadini/e di nome Emidio e Emidia
ore 11.00 Complesso Sant’Ilario presso Sant’Emidio alle Grotte – Apertura del Museo di Sant’Emidio con visite guidate e visita allecatacombe. Il complesso resterà aperto fino a tarda serata
ore 21.00 Piazza del Popolo – “Amarsi, amarti, amare”, uno show della Scuola di musical Fly
ore 22.30 Loggiato di Palazzo Arengo – Musiche e balli popolari a cura del gruppo musicale “I Piceni Pizzicati con il Trio Ortaki”
ore 24.00 Piazza Arringo – Estrazione della tradizionale Tombola di Sant’Emidio
ore 01.00 Lato sud della Città – Spettacolo pirotecnico.

 

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