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Nuovo Codice della Strada: tutte le novità

Di Andrea Regementi

Il nuovo Codice della Strada, recentemente approvato dalla Camera dei Deputati con 163 voti favorevoli, è ora in attesa della discussione al Senato per la sua approvazione definitiva. Questo disegno di legge introduce numerose modifiche volte a migliorare la sicurezza sulle strade italiane, con l’obiettivo di raggiungere una mortalità zero entro il 2035, come richiesto dalla Commissione Europea. Sono stati introdotti 18 nuovi articoli. Tra le principali novità, vi sono sanzioni più severe per la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, nuove regole per l’uso dei monopattini e delle biciclette, e misure per la protezione degli utenti vulnerabili, inclusi pedoni e persone con disabilità. Inoltre, il disegno di legge prevede l’installazione obbligatoria di dispositivi di sicurezza come l’alcolock per chi è stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza. La discussione in Senato rappresenta il prossimo passo cruciale per l’entrata in vigore di queste nuove regole. In attesa che il testo diventi legge il Sir ha fatto un punto delle principali modifiche introdotte con l’aiuto Roberto Romeo, esperto di settore e presidente nazionale di Anglat, Associazione nazionale di promozione sociale che dal 1980 opera, anche in sede internazionale, per la rappresentanza e la tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei loro nuclei familiari, prioritariamente nel settore della mobilità, della guida, del trasporto e dell’accessibilità.

Di seguito le nuove regole nel Codice della Strada per ogni categoria:

Biciclette

In caso di sorpasso, è obbligatorio mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo. La potenza massima del motore delle bici elettriche rimane di 250 Watt e la velocità massima non deve superare i 30 km/h.

Monopattini

I monopattini devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce obbligatorie per garantire maggiore sicurezza. È obbligatorio l’uso del casco per tutti, anche per i minorenni. Le sanzioni per chi circola senza assicurazione vanno da 100 a 400 euro; per chi usa monopattini senza indicatori luminosi di svolta e freno su entrambe le ruote, le multe vanno da 200 a 800 euro. È vietata la sosta dei monopattini sui marciapiedi e quelli noleggiati devono avere un meccanismo di blocco automatico fuori dalle zone consentite. I monopattini possono circolare solo su strade urbane con limiti di velocità sotto i 50 km/h, non più su piste ciclabili e nelle isole pedonali.

Guida in stato di ebbrezza

Il Codice della Strada introduce la tolleranza zero per chi guida ubriaco. Le sanzioni variano in base al tasso alcolemico:

  • Tra 0,5 e 0,8 g/l: Sanzione tra 573 e 2.170 euro, sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
  • Tra 0,8 e 1,5 g/l: Sanzione da 800 a 3.200 euro, detenzione fino a 6 mesi, sospensione della patente da 6 mesi a un anno.
  • Oltre 1,5 g/l: Sanzione da 1.500 a 6.000 euro, detenzione da 6 mesi a 1,5 anni, sospensione della patente da 1 a 2 anni.

In tutti i casi, vi è una decurtazione di 10 punti dalla patente. È vietato bere alcol prima di mettersi alla guida e per i recidivi è obbligatorio l’alcolock sull’auto, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo in caso di ebbrezza. Se il test è positivo, la patente viene revocata e non può essere conseguita per tre anni.

Guida sotto effetto di stupefacenti

Per chi guida sotto effetto di droghe (positivo ai test salivari), è prevista la revoca della patente, con impossibilità di conseguirne una nuova per 3 anni.

Apparecchiature elettroniche

Le sanzioni per l’uso di apparecchiature elettroniche alla guida sono state inasprite:

  • Ritiro della patente per una settimana se il conducente ha più di 10 ma meno di 20 punti sulla patente. Sospensione della patente per 15 giorni se il punteggio è inferiore.
  • Prima infrazione: Multa da 250 a 1.697 euro e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
  • Recidiva: Multa da 350 a 2.588 euro, sospensione della patente da 1 a 3 mesi e decurtazione da 8 a 10 punti.

“Questi interventi – spiega Romeo – potrebbero essere un valido deterrente, ma per renderli più efficaci e diffusi tra i giovani, la cultura della legalità e della responsabilità sulla sicurezza stradale dovrebbe essere promossa tramite iniziative di informazione e formazione”.

Motoveicoli (es. scooter)

I conducenti di ciclomotori e motocicli verranno inseriti nell’elenco degli “utenti vulnerabili” insieme a pedoni, persone con disabilità, ciclisti e categorie simili. Gli aspiranti motociclisti autorizzati a esercitarsi per conseguire le patenti di categoria AM, A1, A2 e A, muniti di foglio rosa, non potranno trasportare passeggeri. Chi occupa spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide o blocca gli scivoli o i raccordi tra i marciapiedi, le rampe o i corridoi di transito, sarà soggetto a una multa da 165 a 660 euro.

Autovelox

Gli autovelox potranno essere posizionati solo in aree ad alto livello di incidentalità, documentata impossibilità o difficoltà di contestazione immediata. Non si potranno installare dispositivi di rilevazione sulle strade con un limite inferiore di 20 km/h rispetto a quello massimo generalizzato. Gli autovelox sono vietati nelle zone urbane con limiti di 30 km/h e nelle strade extraurbane con limiti sotto i 90 km/h.

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