SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Le carte vincenti si chiamano prevenzione e presenza”.
Questo il primo commento del Comandante Di Maglio, alla sua seconda estate alla guida della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto.
Assistenza, vigilanza, salvataggi immediati, soccorsi di vario tipo, regole da far rispettare. Ma anche – e soprattutto – presenza.
In sintesi, le azioni che raccontano la quotidianità degli uomini e delle donne della Guardia Costiera picena, 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Perché con l’arrivo della stagione estiva le richieste di intervento si moltiplicano.
E basta davvero poco per rovinare una vacanza (anziché viverla felicemente ed inserirla nell’album dei ricordi).
Quindi, “le parole chiave sono due: prevenzione e presenza”.
Diverse le attività di sensibilizzazione ed informazione organizzate nel territorio provinciale, da Cupra Marittima a San Benedetto del Tronto, passando per Grottammare.
Bellissimi incontri e momenti di confronto con Istituzioni ed operatori del settore, oltre che dimostrazioni pratiche sulla sicurezza in spiaggia ed in mare.
“Miriamo solo ad <<educare>> i bagnanti sulle misure preventive, diffondendo conoscenze fondamentali per la salvaguardia della vita umana in mare” commenta il Comandante.
E gli eventi registrano sempre un’altissima affluenza, soprattutto tra giovani e giovanissimi.
Come per nella la Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento organizzata a Cupra Marittima: quasi 300 ragazzi di età compresa tra i 4 e i 16 anni, a testimonianza che “non ci stancheremo mai di ripetere che la sicurezza inizia a terra, perché in mare può essere troppo tardi”.
Perché “la Guardia Costiera ha come obiettivo primario la salvaguardia della vita umana in mare. Abbiamo l’onere di sensibilizzare e diffondere la cultura del mare e questa giornata rappresenta un impegno comune per ridurre il numero di incidenti e promuovere la sicurezza in ambienti acquatici. E se continuiamo a ripeterlo è perché c’è ancora tanto da fare, soprattutto sulla prevenzione e sull’educazione. Sappiamo, per l’esperienza maturata in decenni, che la sottovalutazione dei rischi è una delle cause principali di problemi, quando si va per mare”.
Tantissima prevenzione, che si colloca al centro dell’Operazione “Mari e Laghi sicuri 2024”: proseguono, infatti, i controlli della Guardia Costiera picena.
Una attività in crescendo, che sarà sempre più intensificata per garantire la sicurezza della navigazione diportistica e della balneazione, obiettivi prioritari del Corpo delle Capitanerie di Porto.
In altre parole: massimo impegno di donne, uomini, motovedette e mezzi navali minori per garantire lo svolgimento di ogni attività balneare, turistica e produttiva in una cornice di legalità e sicurezza.
Questo, in conclusione, il bilancio provvisorio dell’estate aggiornato alla prima settimana di agosto. “Per il periodo clou della stagione, i miei militari garantiranno il massimo impegno per consentire ai turisti di trascorrere le vacanze in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente marino e delle coste. Anche se manca ancora qualche giorno a Ferragosto, sono stati diversi i soccorsi che abbiamo prestato a bagnanti e diportisti – dichiara il Comandante. E molti di questi soccorsi sarebbero potuti essere evitati, se si fossero tenuti comportamenti più prudenti. È proprio la prevenzione la chiave di volta per ridurre le situazioni di pericolo in mare”.