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Porto d’Ascoli, L’appello e l’iniziativa del Gruppo Unitalsi Interparrocchiale

 

PORTO D’ASCOLI – Ritorna l’iniziativa annuale di autofinanziamento del Gruppo Interparrocchiale dell’Unitalsi di Porto d’Ascoli. Nelle giornate di oggi, Sabato 10 Agosto, e domani, Domenica 11 Agosto, le offerte delle Celebrazioni Eucaristiche delle quattro parrocchie di Porto D’ Ascoli – Cristo Re, Santissima Annunziata, Sacra Famiglia e San Giacomo della Marca – saranno devolute al Gruppo per coprire le spese di gestione delle attività.

Da Anni la nostra associazione, composta da circa 150 persone tra assistiti personale e simpatizzanti, si dedica in modo totalmente gratuito all’ accoglienza ed all’assistenza degli anziani e delle persone con disabilità della propria comunità territoriale – dichiara Francesco Massari, presidente del Gruppo –. Numerose sono le attività che portiamo avanti nel corso dei mesi e che hanno bisogno di un supporto economico. Oltre a pellegrinaggi, gite, recital, momenti di gioco e convivialità, abbiamo anche un servizio di centro diurno, che ci occupa tutti i Lunedì, Mercoledì e Venerdì pomeriggio. Per noi è il fiore all’occhiello di tutte le nostre iniziative, perché, essendo continuativo, aiuta sia i parrocchiani che partecipano sia le loro famiglie a trascorrere del tempo sereno e di qualità: i nostri amici, infatti, vengono accolti presso il salone dedicato, con relativa cucina, presso la Casa di Accoglienza Giovanni XXIII della parrocchia di Cristo Re. L’associazione inoltre ha attualmente a disposizione due pulmini da nove posti ciascuno, con relative pedane elettriche per alzata carrozzine, e un magazzino con ausili sanitari. Le spese gestionali quindi sono plurime e dispendiose: carburante, manutenzione e assicurazioni dei mezzi, mantenimento dei luoghi di ritrovo, costi giornalieri per le giornate del centro diurno sono all’ordine del giorno.

Da qui l’appello del presidente Massari: “Attualmente i costi di gestione si sorreggono da aiuti che provengono esclusivamente dalle offerte delle parrocchie e da sostentamenti economici interni. Avere quindi il sostegno di tutte e quattro le comunità è per noi fondamentale. Chiediamo quindi a tutti i fedeli delle nostre quattro parrocchie di partecipare alle Messe di questi due giorni e di essere particolarmente generosi, così da aiutare i più fragili tra noi. Anticipiamo già da adesso un grande grazie da parte di noi volontari, ma soprattutto da parte dei nostri amici più bisognosi!”.

“Colgo l’occasione – conclude il presidente Francesco Massari – per lanciare anche un altro appello. Oltre al sostegno economico, abbiamo bisogno anche e soprattutto di persone di buona volontà che vogliano e possano darci una mano. Essere volontario significa dedicarsi gratuitamente, amorevolmente e responsabilmente alle persone più fragili, agli anziani soli, ai malati. Essere volontario significa mettere in pratica l’Amore che abbiamo ricevuto e che annunciamo. Essere volontario significa dare tanto e ricevere tanto di più. Per questo motivo, per noi i volontari sono proprio la nostra risorsa più importante. Chiunque volesse entrare a far parte della nostra famiglia, può contattare direttamente i responsabili del Gruppo o le proprie parrocchie di appartenenza”.