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Martinsicuro, Mons. Palmieri presiederà l’Eucarestia per i morti in mare, Don Anselmo “Accogliamo insieme il nuovo Vescovo”

MARTINSICUROMercoledì 14 Agosto, alle ore 19:00, a Martinsicuro, presso il parco “Tempo libero”, l’arcivescovo Gianpiero Palmieri, vescovo delle Diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, presiederà una Celebrazione Eucaristica in onore dei Caduti del mare, alla quale parteciperanno anche gli esponenti locali dell’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia).

Il parroco don Anselmo Fulgenzi ci racconta in breve come e perché sia nata la Festa del mare a Martinsicuro: “È un evento organizzato dal Gruppo ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) di Martinsicuro e si svolge il giorno della festa dell’Assunta con l’intento di ricordare tutti i marinai periti in mare. Il Gruppo è nato il 23 Maggio 1981 e da subito, il 14 Agosto successivo alla nascita, su iniziativa dell’allora sindaco del paese, Gianni Vallese, e del primo Presidente del Gruppo, prof. Abramo Micozzi, si decise di dar vita alla Festa del mare con una santa Messa, inizialmente celebrata dal parroco del paese e successivamente, su suggerimento di uno dei soci, Enrico Fedeli, dal vescovo della Diocesi, S.E.R. Mons. Chiaretti e poi dai suoi successori.
I primi anni la santa Messa veniva celebrata sulla rotonda, l’attuale Las Palmas, e poi, non appena realizzata, considerate l’ampiezza, la possibilità di far sedere tutti i partecipanti, la soluzione dei problemi legati al traffico sul lungomare, su suggerimento dell’allora sindaco geom. Dino Cicchi, all’interno della pista di pattinaggio degli impianti sportivi “Tempo libero” di Martinsicuro. Questo ha permesso che per diverso tempo, fino a quando le condizioni di pesca ed alcune agevolazioni (rottamazioni) hanno portato a far diminuire drasticamente il loro numero, le barche, specie le lampare, partecipassero alla Celebrazione della festa; all’imbrunire, il mare alle spalle dell’altare si riempiva di luci, che pian piano, dopo il rilascio della corona in mare, si mettevano in moto, dando vita ad una sfilata luminosa che si estendeva dal traverso del molo ad oltre il Campeggio Riva nuova.
Oggigiorno lo spettacolo luminoso non c’è più, però la Festa del mare, divenuta nel tempo Patrimonio culturale, sociale e religioso del paese, continua ad essere organizzata anche con lo scopo di onorare chi nell’adempimento del proprio dovere è venuto a mancare su di un elemento affascinante, ma nel contempo all’improvviso pericoloso e crudele”.

L’appuntamento sarà anche l’occasione per la comunità di Martinsicuro di accogliere il nuovo Pastore della Diocesi.

Patrizia Neroni: