CUPRA MARITTIMA – Tutto pronto a Cupra Marittima per la festa del Santo Patrono, San Basso, vescovo e martire. Gli appuntamenti, organizzati dal Comitato Festeggiamenti San Basso dell’omonima Parrocchia in collaborazione con il Comune di Cupra Marittima, si svolgeranno dal 23 al 25 Agosto 2024.
In tutte e tre le sere di festa, si svolgerà la 23° Sagra degli gnocchi ai frutti di mare, una specialità gastronomica locale che sarà possibile assaporare, insieme ad altre prelibatezza, dalle ore 18:30 in poi presso la pineta Martiri delle Foibe. Ma il culmine dei festeggiamenti ci sarà Domenica 25 Agosto, quando verrà effettuata una solenne e suggestiva processione notturna dall’antica Pieve di San Basso fino al mare, dove verrà celebrata una Santa Messa presieduta dal nuovo vescovo Gianpiero Palmieri, verrà lanciata in acqua una corona d’alloro in onore dei Caduti del mare e d infine verrà svolto il celebre spettacolo di fuochi d’artificio conosciuto come “La barca di fuoco.

Queste le parole con cui Luciano Caporossi, diacono della comunità di San Basso, ci illustra il legame della Città di Cupra con il Santo Patrono: “Secondo la tradizione, nei primi anni del VI secolo, San Basso, vescovo di Nizza e martire, il cui corpo fu attraversato dai piedi alla testa da due lunghi chiodi di carpenteria navale, fu traslato via mare nel Piceno da profughi nizzardi ed accolto poco sopra il porto della Cupra romana, fuori delle mura della città, presso la sorgente dell’Acqua Santa, poi detta di San Basso. Nella zona sorgeva infatti una Pieve di origine farfense del VI o VII secolo, chiamata poi Pieve di San Basso alla Civita o di San Basso fora (sec. IX), che conservò a lungo il sepolcro del Santo, il cui corpo venne spostato solo nel secolo X dalla contrada Civita a Marano, prima presso la chiesa matrice di Santa Maria in Castello, più tardi nella chiesa di Santa Margherita e San Basso in Marano. Dal 1876 al 1887 il corpo del Santo fu accolto nella chiesa dell’Annunziata al Paese Alto, nell’attesa che venisse costruita la chiesa intitolata a San Basso in Cupra Marittima, dove attualmente il Santo ha trovato la sua dimora, da oltre un secolo, sotto l’altare maggiore”.

Le feste di San Basso erano sempre tre ogni anno – racconta il diacono Caporossi: una il 5 Dicembre, che riguardava il giorno del suo martirio; una il Lunedì di Pasqua, che era stata istituita in ricordo della duplice traslazione da Nizza a Cupra nel V secolo e dalla contrada La Civita al Castello di Marano nel Lunedì di Pasqua del 904; l’ultima infine nei primi giorni di Luglio, che ricordava il ritrovamento del corpo di San Basso e allo stesso tempo fungeva da ringraziamento al Signore per i prodotti del mare e della campagna. Grazie ai marinai di Cupra Marittima, il culto per San Basso ha varcato i ristretti confini del paese per estendersi in più parti del litorale adriatico, da Termoli alla laguna veneta, all’Istria: in questo i marinai hanno contribuito in maniera determinante, tanto che nel frattempo San Basso è divenuto il protettore dei pescatori, il patrono di Cupra Marittima e anche il copatrono di Capodistria insieme a San Nazario“.

La festa estiva, che ci apprestiamo a vivere in questi giorni, è legata senza dubbio a quella anticamente effettuata nel mese di Luglio – prosegue il diacono – e vuole essere per tutti i fedeli l’occasione per ringraziare di tutti i benefici che la comunità cuprense ha ricevuto dal Signore, ottenuti anche per intercessione del Santo che veglia sulla nostra Chiesa locale. Per tale ragione hanno particolare rilevanza gli appuntamenti di Domenica 25 Agosto. Prima di tutto verrà effettuata una solenne processione notturna, illuminata dalle fiaccole dei fedeli che, partendo alle 21:30 dall’antica Pieve di San Basso, scenderanno fino al mare, alla foce del torrente Sant’Egidio, ove verrà celebrata la Santa Messa presieduta dal nostro nuovo Vescovo Gianpiero Palmieri. Al termine della Celebrazione, verrà benedetta una corona d’alloro che poi verrà portata al largo da una barca di pescatori cuprensi e verrà lanciata in acqua in onore dei Caduti del mare. A seguire partirà uno spettacolo pirotecnico grandioso, che noi chiamiamo “La barca di fuoco”, durante il quale verrà simulata una battaglia navale, con sventagliamento di fuochi in tutte le direzioni, e con il cielo illuminato a giorno, con ogni sorta di stelline colorate. Questi momenti sono tutti molto suggestivi e significativi”.

Il diacono Luciano Caporossi conclude con un invito: “L’organizzazione della Festa è affidata al Comitato San Basso, che vi provvede praticamente senza l’aiuto di altri Enti pubblici o privati e dunque con grande dispendio di energie e di mezzi economici. Grazie al Comitato, i tre giorni di festa sono arricchiti da spettacoli musicali, folkloristici e pirotecnici, oltre che dalla consueta sagra che propone piatti realizzati prevalentemente con frutti di mare, come gli gnocchetti ai frutti di mare o la frittura di pesce o le cozze alla marinara.
Colgo l’occasione per invitare tutti a partecipare, sia per onorare il nostro Santo Patrono sia per vivere un momento di lieta convivialità con le persone del posto e con i numerosi villeggianti che aspettano con trepidazione e curiosità lo svolgimento degli spettacoli“.

Questo è il programma nel dettaglio.

Venerdì 23 Agosto
Ore 18,30: Apertura stand enogastronomici presso la Pineta Martiri delle Foibe
Ore 21,30: Tappa Festival del folklore 2024 con “Li pistacoppi” presso il lungomare Romita

Sabato 24 Agosto
Ore 18,30: Apertura stand enogastronomici presso la Pineta Martiri delle Foibe
Ore 21,30: Spettacolo ed intrattenimento con La Rua – Tour 2024 presso il lungomare Romita

Domenica 25 Agosto
Ore 18,30: Aperitivo in onore di San Basso con DJ set ed apertura stand presso la Pineta Martiri delle Foibe
Ore 21,30: Memoria del rinvenimento del corpo del Santo presso la Pieve di San Basso alla Civita;
Solenne processione con la reliquia del Santo verso il mare,
accompagnati dal Corpo Bandistico Città di San Benedetto del Tronto;
Santa Messa presieduta dal vescovo Giampiero Palmieri;
Memoria dei Caduti e benedizione del mare.
Ore 00,00: Spettacolo pirotecnico in onore di San Basso “La barca di fuoco”

Durante tutte e tre le serate, presso la Sala Polivalente, dalle ore 18:00 in poi, sarà possibile prendere parte ad una pesca di beneficenza a premi organizzata dalla Parrocchia.

 

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