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Domenica 22 settembre l’incontro diocesano dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, un invito rivolto a tutti!

Grottammare, Sant’Agostino

Di Rosanna Carboni

GROTTAMMARE – Domenica 22 settembre alle 20:30, tutti i Gruppi di Preghiera di Padre Pio della diocesi si riuniranno presso la chiesa di Sant’Agostino di Grottammare (la chiesa dell’Adorazione Perpetua) per il consueto appuntamento annuale di commemorazione del Transito dalla terra al cielo di Padre Pio, avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 settembre del 1968.
È un particolare evento celebrativo che ogni anno raccoglie tutti i devoti di Padre Pio di qualunque parte del mondo, per incontrarsi nella missione di preghiera comunitaria e di fedeltà al mandato che il Santo ha affidato ai suoi gruppi.
Alla recita del Santo Rosario delle 20:30 faranno seguito la preghiera del Transito, la celebrazione della Messa presieduta da don Giorgio Carini, assistente spirituale del Gruppo di Padre Pio di Grottammare, l’esposizione del SS. Sacramento e la Veglia.
Sono ormai diversi anni che questa realtà esiste nella nostra diocesi e i gruppi hanno anche un coordinatore, padre Diego Musso, sacramentino, che si è dedicato a quest’opera con grande zelo, nominato dall’allora vescovo, il compianto S.E. mons. Gervasio Gestori, grande devoto del Santo.
I Gruppi di Preghiera di Padre Pio nacquero in seguito allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, quando papa Pio XII lanciò il famoso appello al popolo cristiano di pregare insieme per la salvezza del mondo.
Padre Pio raccolse subito questo appello del Papa e lo divulgò ai suoi figli spirituali che accorrevano giornalmente a San Giovanni Rotondo, i quali subito si riunirono in gruppi per pregare secondo le intenzioni del Papa. Esempio seguito non solo in Italia ma anche in tutta Europa. Ed è anche il compito che questi gruppi hanno nei tempi odierni: pregare incessantemente affinché finiscano le guerre e torni la pace nel mondo.
Padre Pio chiese inoltre ai sacerdoti di assumere la guida spirituale dei loro gruppi per garantirne un legame con la Chiesa.
Oltre alla preghiera costante e alle opere di carità, caratteristica importante dei gruppi è l’obbedienza alla Chiesa, al Papa, ai vescovi e ai sacerdoti.
Guidati e assistiti dalla Casa Sollievo della Sofferenza, i gruppi sono riconosciuti da uno statuto approvato dalla Santa Sede ed entrato in vigore il 4 maggio del 1986.
Oggi essi sono più di 3000, sparsi in tutto il mondo, principalmente in Argentina, USA, Malta, Gran Bretagna, come un cantiere animato dalla preghiera e destinato alla carità operosa.
Oltre agli iscritti ai Gruppi di Preghiera, sono invitati a partecipare al Transito del 22 settembre tutti i devoti di questo grande santo, come occasione di incontro e di accoglienza reciproca nella preghiera comunitaria.

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