MONTEPRANDONE – L’Inno d’Italia ha aperto la cerimonia, svoltasi questa mattina sabato 31 agosto, alla presenza delle autorità civili e militari e di tante famiglie con bambini e di numerosi cittadini, organizzata per inaugurare il nuovo asilo nido comunale “L’Albero dei Sogni” a Centobuchi di Monteprandone.
Dopo il taglio del nastro e lo scoprimento della targa, don Armando Moriconi parroco dell’Unità Pastorale Regina Pacis-Sacro Cuore di Centobuchi ha impartito la benedizione alla struttura e ai presenti.
Durante la cerimonia, il sindaco Sergio Loggi ha espresso la soddisfazione di tutta l’Amministrazione e il suo orgoglio per aver potuto inaugurare una struttura pensata ed ideata sulle esigenze dei bambini e delle bambine della comunità di Monteprandone e di Centobuchi, comunità con la popolazione più giovane del Piceno.
“Ringrazio chi ha reso possibile la realizzazione di questa meravigliosa struttura – ha dichiarato Loggi citando i rappresentanti di INAIL, i tecnici e le ditte esecutrici dei lavori – è un’eccellenza per la nostra Provincia e per tutta la Regione Marche. Costruita in quattro anni nonostante tutte le difficoltà dallo stop dovuto al Covid, ai problemi nel reperire i materiali costruttivi e all’aumento del loro costo nel periodo successivo”.
“Questo asilo nido è una delle tante opere pubbliche che l’Amministrazione sta portando avanti nel campo dell’edilizia scolastica cittadina – ha concluso Loggi – ricordo in particolare la realizzazione di un secondo nido presso il Capoluogo per il quale pochi mesi fa abbiamo ottenuto 864.000 euro dal PNRR; la nuova scuola primaria Carlo Alberto Dalla Chiesa in costruzione in via Benedetto Croce (5 milioni di euro fondi PNRR) e il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico della scuola secondaria Carlo Allegretti (2.482.000 euro PNRR). Tutte opere che garantiscono ai nostri bambini e ragazzi il diritto di crescere in strutture sicure e adeguate”.
Poi è intervenuto il dott. Alessandro Risca vice direttore centrale Patrimonio dell’INAIL e ha ripercorso le tappe che hanno portato alla realizzazione dell’opera partita dal dicembre 2014, quando grazie ad una norma, l’istituto ha potuto iniziare a fare investimenti ad elevata utilità.
“Il progetto di Monteprandone all’epoca è stato selezionato su un numero elevatissimo di elaborati presentati ed è stato finanziato, proprio perché era già appaltabile e realizzabile – ha spiegato Risca – la soddisfazione dell’istituto oggi è duplice perché questa è una struttura a servizio di questo territorio e perché nelle Amministrazioni ci sono professionalità elevatissime che quando lavorano insieme, in sinergia, riescono a realizzare prodotti di altissima qualità come questo asilo”.
All’ing. Giuseppe Siragusa Responsabile unico del procedimento INAIL dei lavori di realizzazione della struttura e all’arch. Silvana Lisi direttore dei Lavori è spettato il compito di illustrare le caratteristiche tecniche della struttura che è basata su principi di bioedilizia, sostenibilità ed efficienza energetica.
I complimenti sono arrivati dall’assessore regionale Andrea Maria Antonini e dalla consigliera regionale Monica Acciarri per la struttura e per la scelta del metodo educativo montessoriano che pone il bambino al centro del progetto educativo. Mentre l’onorevole Giorgio Fede ha sottolineato che questa opera è la conseguenza di ottime scelte fatte dall’Amministrazione comunale per offrire servizi migliori alla giovane comunità locale.
Durante la cerimonia, le aule e gli spazi gioco sono stati presi d’assalto dai bambini e dalle bambine presenti molte delle quali da lunedì 2 settembre inizieranno il nuovo anno educativo nel neonato nido che riesce ad ospitare 100 bambini da 3 mesi a 3 anni.
Oltre al Sindaco Loggi, agli assessori e ai consiglieri comunali, tante le autorità presenti: l’on. Giorgio Fede, l’assessore Andrea Maria Antonini e la consigliera Monica Acciarri per la Regione Marche, il consigliere Marco Teodori per la Provincia di Ascoli Piceno, il sindaco Massimo Narcisi e l’assessore Elisa Cardinali per il Comune di Monsampolo del Tronto, Bruno Menzietti e Stefano Stracci ex sindaci di Monteprandone, il luogotenente Gabriele Luciani Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, la dott.ssa Roberta Capriotti Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Monteprandone, tutte le educatrici della cooperativa Pagefha che gestisce la struttura.
Per l’INAIL erano presenti il dott. Alessandro Risca vice direttore centrale Patrimonio (in rappresentanza del direttore patrimonio Dott. Carlo Gasperini), l’ing. Giuseppe Siragusa Responsabile unico del procedimento (RUP) dei lavori di realizzazione della struttura, il dott. Fabio Valente vice direttore INAIL Marche e l’arch. Marco Ragno della consulenza tecnica edilizia della sezione regionale, l’arch. Silvana Lisi direttore dei Lavori insieme alla sua collaboratrice arch. Federica Zoccari. Presenti anche il progettista Ing. Raffaele Di Gialluca dello Studio Promedia Srl, la ditta esecutrice dei lavori la T&C International srl con l’Amministratore unico Renato Ciarrocchi, il figlio Nicolas e alcuni operai che hanno lavorato per la costruzione dell’asilo nido comunale.
DATI TECNICI ASILO NIDO COMUNALE “L’ALBERO DEI SOGNI”
L’edificio sorge in un’area di circa 12 mila metri quadrati e si estende su una superficie di 1.380 metri quadri con spazi interni dedicati alle attività didattiche (aule, sala polifunzionale, aree riposo) e a quelle accessorie (cucina e locali di servizio, fasciatoi e servizi igienici, area amministrativa). E’ una costruzione basata su principi di bioedilizia, sostenibilità ed efficienza energetica.
Nei patii interni e all’estero della struttura è, infatti, presente un “bosco fotovoltaico” formato da “alberi” il cui montante centrale costituisce il “tronco”, da cui partono, i “rami” sormontati da pannelli fotovoltaici, orientati in maniera da catturare, durante la giornata, la maggiore quantità possibile di luce solare e produrre così energia.
Il fabbricato è realizzato con materiali naturali riciclabili con certificazioni ambientali e ha una resistenza ad eventi sismici delle strutture portanti e non portanti (pareti ad orditura metallica, controsoffitti antisismici), oltre a pavimenti anti trauma e resilienti.
La struttura è dotata di un ampio parcheggio esterno e di un grande giardino dove sono stati piantumati ben 152 alberi dove i bambini e le bambine potranno giocare e svolgere attività ludico-educative all’aria aperta.
La progettazione è stata curata dagli studi Promedia Ingegneria di Mosciano Sant’Angelo (TE), Geo di Ascoli Piceno e Mondaini Roscani Architetti Associati di Ancona.
L’opera, del costo di 3,5 milioni di euro, è stata realizzata dall’Inail nell’ambito del programma di “Iniziative immobiliari di elevata utilità sociale valutabili nell’ambito dei propri piani triennali di investimento”.
I lavori sono stati eseguiti dall’RTI (raggruppamento temporaneo di imprese) costituito dalla ditta T&C International Srl di Monteprandone e dalla Dorica Legnami Castellani srl di Ancona.
La targa posta all’ingresso della struttura è stata pensata dall’arch. Nadia Angellozzi e da Omar Pedrini due cittadini di Monteprandone che hanno, rispettivamente, ideato e realizzato il logotipo dell’albero e dipinto la frase di Maria Montessori “Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”.