Sono stati 1.711 gli ingressi in occasione della giornata “Alle Terme per l’Africa 2024” organizzata, lo scorso sabato 31 agosto, dal Gruppo missionario “Un pozzo per la vita” Merano (Gmm) in collaborazione con Terme Merano. Con questa iniziativa di solidarietà, sono stati messi 6.376,69 euro a disposizione del programma acqua del Gmm per l’anno in corso che prevede la realizzazione di sette nuove fonti d’acqua potabile in quattro dipartimenti del Benin Africa occidentale: Atakora, Borgou, Zou e Donga. Le nuove trivellazioni (“forage”) dotate di torre piezometrica e impianto fotovoltaico con pompa ad immersione permetteranno di offrire acqua di buona qualità a circa 23.000 persone. Inoltre, saranno installati un impianto fotovoltaico con pompa ad immersione ed un serbatoio da 3.000 litri che serviranno ad una trivellazione già realizzata.
Contribuire al miglioramento dell’accesso all’acqua potabile per popolazioni che ne sono prive è uno dei compiti principali che il Gmm si è dato dall’inizio della propria attività. “In Africa l’acqua è vita, non mi stancherò mai di ripeterlo – commenta il fondatore del Gmm, Alpidio Balbo – e sono grato a Terme Merano ed a tutti i benefattori che ogni anno ci permettono di dare acqua a tanti villaggi, migliorando le condizioni di vita di tante persone”.
Stefan Thurin, presidente di Terme Merano, ha sottolineato l’importanza della collaborazione: “Per noi è un onore sostenere il Gruppo Missionario Merano ed il suo fondatore Alpidio Balbo nella loro missione. La loro instancabile determinazione a migliorare la vita degli altri merita il massimo rispetto. Siamo lieti che Terme Merano sia in grado di dare ogni anno un piccolo contributo per garantire alle persone l’accesso all’acqua potabile e così a partecipare a rendere il mondo un posto migliore”.
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