“Per motivi diversi il Papa del modernismo, Pio X, e il Papa del sorriso, Giovanni Paolo I, hanno acceso l’interesse di cinema e tv molto più che altri Papi del Novecento”. Lo ha sottolineato mons. Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Mac, in occasione della firma dell’accordo con il Ministero Cultura e la Regione Veneto che punta alla valorizzazione della storia del cattolicesimo in Veneto. “Se su Giuseppe Sarto e Albino Luciani esistono relativamente poche fonti audiovisive sul periodo del loro pontificato, è invece molto ricco – spiega mons. Viganò – il patrimonio di documentazione prodotto dopo la loro scomparsa”. L’accordo siglato oggi a Venezia permetterà proprio di mappare le fonti audiovisive (fiction e non fiction) su Pio X e Giovanni Paolo I e di raccogliere scritti e discorsi sul loro rapporto con l’universo dei media, prima e dopo l’elezione al soglio pontificio. I materiali, opportunamente digitalizzati, troveranno spazio nella Digital Library Mac. “Non mancherà – annuncia il presidente della Fondazione Mac – uno sguardo su Roncalli: la storia audiovisiva dei suoi anni da patriarca di Venezia sono importanti per comprendere il futuro Giovanni XXIII”.
