- L'Ancora Online - https://www.ancoraonline.it -

Villa Rosa, Don Alfonso Rosati invita tutti alla festa per i 25 anni della Chiesa di San Gabriele dell’Addolorata

MARTINSICURO – Tutto è pronto nella parrocchia San Gabriele dell’Addolorata di Villa Rosa per onorare i 25 anni della dedicazione della chiesa al Santo Passionista, al secolo Francesco Possenti, che è anche patrono del Comune di Martinsicuro, della Regione Abruzzo e della Gioventù Cattolica Italiana.
I festeggiamenti, che inizieranno stasera, Mercoledì 4 Settembre, e si concluderanno Domenica 8 Settembre, registreranno il loro culmine Sabato 7 Settembre 2024, alle ore 21:00, con la Santa Messa che sarà presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri e concelebrata dal parroco don Alfonso Rosati e da tutti i sacerdoti e diaconi che si sono succeduti in questi anni alla guida della comunità villarosana.

Queste le parole del parroco don Alfonso Rosati alla vigilia della festa: “Vista l’espansione dell’abitato di Villa Rosa, che all’epoca contava già oltre 1.000 abitanti, l’allora vescovo Giuseppe Chiaretti pensò bene di costruire un nuovo edificio per il culto, che potesse contenere il crescente numero di fedeli. I primi documenti ufficiali della costruzione risalgono al 1989, ma il progetto era nel cuore del nostro vescovo e del parroco don Antonio Vallorani già da qualche anno prima. L’idea era ambiziosa e ci vollero circa dieci anni per poter completare la costruzione, che fu infatti consacrata dal vescovo Gervasio Gestori proprio il 7 Settembre del 1999. Se oggi possiamo contare su una chiesa grande, bella ed accogliente, è grazie a loro e a chi è passato di qua dopo di loro. È bello, allora, dopo 25 anni, festeggiare questo importante anniversario insieme a tutti coloro che in questo lungo periodo hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita della nostra parrocchia, che hanno avuto cura sia delle mura e delle opere d’arte di questa chiesa, intesa come edificio sacro, sia delle anime di questa Chiesa locale, intesa come popolo di Dio. Per questo motivo, ho invitato i quattordici sacerdoti, il frate e i due diaconi che sono stati a servizio della comunità, perché ognuno di loro, ciascuno con il proprio carisma, ha impreziosito la parrocchia e l’ha resa viva. Durante la celebrazione inoltre ricorderemo anche coloro che sono già in Cielo: oltre ai vescovi Giuseppe e Gervasio e al primo parroco don Antonio che ho già menzionato, ci sarà il ricordo anche di padre Graziano Sollini e del diacono Galliano Ciccarelli”.

Questo il programma completo dei festeggiamenti:

Mercoledì 4 Settembre
Ore 9,00: Santa Messa presso la chiesa Santa Maria Bambina
Ore 21,00: Santa Messa presso la chiesa San Gabriele dell’Addolorata
(presiede don Ulderico Ceroni)

Giovedì 5 Settembre
Ore 9,00: Santa Messa presso la chiesa Santa Maria Bambina
Ore 21,00: Santa Messa presso la chiesa San Gabriele dell’Addolorata
(presiede don Federico Pompei)

Venerdì 6 Settembre
Ore 9,00: Santa Messa presso la chiesa Santa Maria Bambina
Ore 21,00: Santa Messa presso la chiesa San Gabriele dell’Addolorata
(presiede don Claudio Marchetti e concelebra don Pio Costanzo)

Sabato 7 Settembre
Ore 10,30: Santa Messa presso l’Oratorio Franchi
Ore 21,00: Santa Messa presso la chiesa San Gabriele dell’Addolorata
(presiede il vescovo Giampiero Palmieri e concelebrano tutti i sacerdoti e i diaconi che si sono avvicendati nella parrocchia dalla sua fondazione fino ad oggi)

Domenica 8 Settembre
Ore 9,00: Santa Messa presso la chiesa San Gabriele dell’Addolorata
Ore 11,00: Santa Messa presso la chiesa San Gabriele dell’Addolorata
(presiede don Claudio Marchetti, primo prete della comunità ad essere ordinato)
Ricordo dei Sacramenti celebrati in questi 25 anni e preghiera in suffragio dei defunti
Ore 18,30: Santa Messa presso la chiesa San Gabriele dell’Addolorata

Il parroco don Alfonso Rosati conclude: “Invito tutti i parrocchiani a partecipare ai vari momenti della festa. Questa è la nostra festa, la festa della comunità! La chiesa di mattoni, senza cuori che battono, non serve a nulla. L’augurio quindi che faccio a me, ma che rivolgo soprattutto alla comunità, è che questa occasione di festa ci restituisca lo stesso entusiasmo delle origini, quando è iniziata la costruzione della nostra chiesa, e ci dia nuovo slancio per l’imminente apertura dell’anno pastorale”.