DIOCESI – “Abbiamo immaginato di iniziare l’anno pastorale con un evento formativo. È vero che l’estate non ha rappresentato un’interruzione dei servizi di volontariato, della presenza e dell’accompagnamento dei poveri da parte della Caritas. Tuttavia, l’occasione di poter vivere un momento di condivisione con i volontari della Caritas di Ancona e con quelli della Caritas di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto è stata veramente un’opportunità molto più bella, più grande e più proficua di quanto potessimo immaginare in fase organizzativa”.
Con queste parole il direttore della Caritas diocesana di Ascoli Piceno, Giorgio Rocchi, commenta l’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì 5 settembre, presso la parrocchia dei Santi Simone e Giuda di Monticelli di Ascoli Piceno, in occasione della festa in onore di santa Madre Teresa di Calcutta e della Giornata Internazionale della Carità, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2012 e che ha visto la partecipazione di circa 150 volontari della Caritas delle tre diocesi di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto e Ancona.
L’appuntamento è stato un momento di formazione, scambio di esperienze, preghiera e convivialità, guidato da mons. Gianpiero Palmieri, vescovo delegato della CEM (Conferenza Episcopale Marchigiana) per la Carità.
Rocchi: “È stato davvero un incontro significativo, che ci ha dato la possibilità di confrontarci e, soprattutto, di vivere una relazione autentica con le persone.
In un mondo che cambia, cambia anche il modo di vivere le relazioni, ma non il bisogno di frequentare e di coltivare queste relazioni tra noi. Una Chiesa, tra l’altro, che è in cammino, che vive queste relazioni anche attraverso il cammino, ma soprattutto con i fragili e con i poveri, in questo servizio che ci viene affidato e che fa della Caritas l’elemento che può stimolare tutta la comunità cristiana a prendersi cura di chi è in difficoltà, di chi ha bisogno, di chi è fragile, dei poveri”.