DIOCESI – “Davvero straordinaria è stata la giornata che abbiamo passato insieme con la Caritas di Ancona, la Caritas di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto e la Caritas di Ascoli Piceno”.
Con queste parole il Vescovo Gianpiero Palmieri commenta l’incontro che si è tenuto, nel pomeriggio di ieri, giovedì 5 settembre, presso la parrocchia dei Santi Simone e Giuda di Monticelli di Ascoli Piceno, in occasione della festa in onore di santa Madre Teresa di Calcutta e della Giornata Internazionale della Carità, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2012 e che ha visto la partecipazione di circa 150 volontari della Caritas delle tre diocesi di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto e Ancona.
L’appuntamento è stato un momento di formazione, scambio di esperienze, preghiera e convivialità, guidato da mons. Gianpiero Palmieri, vescovo delegato della CEM (Conferenza Episcopale Marchigiana) per la Carità.
Vescovo Palmieri: “Abbiamo trascorso una giornata in cui, oltre a vivere l’esperienza della carità, la diocesi di Ancona, attraverso la Caritas di Ancona, ha potuto sperimentare il servizio Zarepta. Ha potuto incontrare diverse realtà di carità di Ascoli Piceno e abbiamo vissuto anche un momento di riflessione biblica. Chi sono i poveri? I poveri non sono una categoria bisognosa d’aiuto. Nella Bibbia, i poveri sono tutti discepoli di Gesù, tutti coloro che confidano in Dio. Nell’Antico Testamento, sono tutti coloro che sperimentano, attraverso le vicende della vita, la propria piccolezza e imparano a fidarsi di Dio. Ecco perché Gesù dice: «Beati i poveri». E, nella versione di Luca, aggiunge: «Beati i poveri in spirito».
Sono coloro che hanno imparato a farsi piccoli per seguire la volontà di Dio, confidando soltanto in Lui. Questa scoperta di oggi, che noi siamo tutti chiamati a diventare poveri, ci permette di vivere il nostro servizio in una profonda comunione con tutte le persone che incontriamo, che vengono nelle nostre Caritas oppure che noi scopriamo nei quartieri e nei paesi del nostro territorio.
Tutte persone che vivono una forma di deprivazione, ma che in questa esperienza possono sperimentare la bellezza di confidare in Dio e nei fratelli. È grazie a questa esperienza che anche tutti coloro che scelgono il servizio Caritas imparano a sentire la bellezza di farsi poveri con i poveri”.
A breve pubblicheremo la cronaca della giornata e la relazione integrale del Vescovo Gianpiero Palmieri.
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