“Pescara del Tronto è una ferita ancora aperta nel cuore del Paese – dichiara il Commissario alla Ripara zione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. È nostro dovere onorare la memoria delle persone che qui persero la vita la notte del 24 agosto 2016, accelerando il più possibile il processo di ricostruzione. Stiamo lavorando con il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, con l’Usr e con il sindaco Michele Franchi per restituire serenità, sicurezza e prospettiva a una comunità che ha già pagato un prezzo troppo alto a causa del sisma”.
Il piano attuativo di Pescara si estende su un’area di circa 11 ettari prevedendo una superficie coperta complessiva di circa 10.700 mq, aree per viabilità e parcheggi pubblici per circa 5.100mq, oltre che la dotazione di 3 edifici pubblici che ospiteranno la chiesa di Santa Croce, spazi disponibili per piccoli servizi di presidio pubblico e per la comunità locale. È prevista la ricostruzione di circa 130 unità immobiliari sul medesimo sedime, mentre altre 175 unità saranno delocalizzate, per la maggior parte nell’area ex Cave. Quest’ultima è stata scelta per la sua maggiore sicurezza idrogeologica e sismica, e sarà oggetto di interventi di stabilizzazione e regimazione delle acque. Il sito originario di Pescara del Tronto, devastato dal sisma, ospiterà il “Parco della Memoria”, un luogo di ricordo e riflessione per la comunità, che si integrerà con il paesaggio grazie alla piantumazione di specie autoctone e al recupero idrogeologico.
L’intervento complessivo per la nuova lottizzazione è stimato in circa 8 milioni di euro, con il perfezionamento dell’incarico professionale già affidato all’ingegnere Piero Celani per la progettazione esecutiva. A breve partiranno i lavori di lottizzazione, che includeranno anche le opere di mitigazione previste per garantire la sicurezza del nuovo borgo.