“Gli Accordi di Abramo hanno reso la pace nella regione una realtà, infrangendo l’illusione storica che la pace e la prosperità in Medio Oriente siano possibili solo a determinate condizioni e dimostrando che una visione condivisa e la cooperazione sono la strada per un futuro migliore”.
È quanto pubblica su X l’ambasciata di Israele presso la Santa Sede rilanciando un tweet del ministro degli Esteri di Israele, Israel Katz, in cui si ricordano i 4 anni dalla firma degli Accordi di Abramo. Questi, si legge, “riflettono un destino condiviso e hanno trasformato positivamente il Medio Oriente politicamente, in termini di sicurezza, economicamente, socialmente ed educativamente”. “Nonostante le numerose sfide che affrontiamo ora e in future – termina il tweet – Israele sarà sempre impegnato a lavorare con i suoi partner regionali, con la speranza di realizzare i valori degli Accordi di Abramo e di espandere il cerchio della pace a più paesi”. Israele, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti hanno firmato gli Accordi di Abramo il 15 settembre 2020 alla Casa Bianca, a Washington, con la benedizione dell’allora presidente Donald Trump. Gli Accordi, poi estesi anche al Bahrein, segnano di fatto una prima normalizzazione dei rapporti tra Paesi arabi e Israele dopo quella con l’Egitto del 1979 e con la Giordania nel 1994.
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