DIOCESI – Situazione difficoltosa, ma non critica, in alcuni Comuni delle due Diocesi del Piceno, a causa del maltempo. Smottamenti, frane, cadute di alberi, esondazioni di fossi, allagamenti di scantinati: questi i danni maggiori, ma al momento non si registrano feriti o sfollati. Acquaviva Picena il Comune più colpito, soprattutto sul lungo l’Albula, all’altezza della zona industriale, seguito da San Benedetto del Tronto, Grottammare, Cupra Marittima e Ripatransone. Danni non rilevanti nei Comuni abruzzesi.
Acquaviva Picena
Il sindaco di Acquaviva Picena, Sante Infriccioli, dichiara: “I danni maggiori sono avvenuti sulla Strada Provinciale 35, che costeggia il terrente Albula, dove i fossi sono esondati, ricoprendo le strade di detriti e fango. Le strade maggiormente colpite sono quelle di contrada Sant’Angelo, al confine con Grottammare, dove i detriti durante la notte hanno ridotto la strada all’impraticabilità. Attualmente la strada risulta aperta, ma praticabile solo con mezzi adeguati, come fuoristrada. Altre strade in cui la viabilità non è consigliata sono via Leonardo Da Vinci, in cui la carreggiata è stata occupata addirittura da pali probabilmente provenienti dalle vigne di terreni privati, via Copernico, alcuni tratti di via Colle in su, un piccolo tratto di via Buonarroti, la contrada Paterno. Durante le ore notturne è stato effettuato un intervento importante anche sulla Strada Provinciale 175, dove è caduto un albero. Qui sono intervenuti il vicesindaco Pignotti e l’assessore Veccia per la gestione della viabilità in attesa della squadra della Provincia che ha poi provveduto a rimuovere il tronco. La situazione al momento risulta sotto controllo, ma si raccomanda alla popolazione di seguire le indicazioni della Protezione Civile in attesa che l’allerta arancione passi”.
San Benedetto del Tronto
Dopo una lunga notte di interventi, è ritornata quasi alla normalità anche la situazione di San Benedetto del Tronto. Queste le parole del sindaco Antonio Spazzafumo: “La situazione è sotto controllo. Ieri mattina abbiamo fatto una riunione proprio per esaminare le eventuali criticità a cui saremmo andati incontro. Nel pomeriggio abbiamo coordinato una riunione straordinaria con i sindaci della zona per decidere sulle attività scolastiche, disponendo infine la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Abbiamo poi trascorso la sera e la notte sul posto a coordinare le attività di protezione civile, insieme alla Polizia Locale e alla PicenAmbiente, ripristinando la viabilità su tutto il territorio della Città. I danni maggiori sono avvenuti al confine con Acquaviva Picena, all’altezza della zona industriale, dove purtroppo il fango e anche alcuni detriti trascinati dalla pioggia hanno inondato gli scantinati di alcune abitazioni. Appena sarà terminata l’allerta arancione, interverremo anche sugli scantinati e le auto dei privati cittadini”.
Grottammare
Disagi anche a Grottammare, dove il sindaco Alessandro Rocchi afferma: “Abbiamo registrato smottamenti di terreno in zona di Bore Tesino, verso il lato sud, nei pressi del terreno in cui sono in corso i lavori per il metanodotto. Problema analogo lo abbiamo avuto anche in via Lucania, dove già stamattina sono partiti i lavori. Già risolti ieri sera i disagi in via Montesecco e in via San Leonardo. Numerosi i piccoli fossi che hanno riversato fango sulle strada, ma senza grosse problematiche; hanno retto bene anche i vari pontini presenti sul territorio. Possiamo dire quindi di non aver registrato particolari disagi, grazie ai tempestivi interventi eseguiti. Il transito infatti è aperto in tutte le strade, anche sulla Strada Provinciale della Valtesino, quasi ai confini con Ripatransone, che risulta in parte ricoperta di fango. Ci sono stati anche danni alle strade bianche collinari. Ringrazio l’assessore Talamonti, che ha seguito i lavori fino a notte tarda, e i volontari del gruppo comunale della Protezione Civile, che si sono prontamente attivati per monitorare l’intero territorio”.
Cupra Marittima
Il sindaco di Cupra Marittima, Alessio Piersimoni, dichiara: “Grazie ai continui interventi notturni della Polizia Locale, degli operai comunali e della Protezione Civile, molti disagi sono stati già risolti. Abbiamo registrato smottamenti che hanno ostruito alcune strade che risultano già liberate. La criticità maggiore resta sulla Strada Provinciale San Silvestro, dove a lato strada si è verificata una frana e quindi c’è una parte di asfalto sospesa nel vuoto lungo la carreggiata. La strada è stata messa in sicurezza – per quanto possibile -, ma è bene osservare molta cautela in attesa che la Provincia intervenga in maniera definitiva. Per il resto abbiamo registrato anche alberi caduti e tombini ostruiti, ma nulla di preoccupante e comunque nessun danno a persone”.
Ripatransone
I danni maggiori a Ripatransone si sono registrati lungo la Strada Provinciale della Valtesino, che risulta ancora in parte ricoperta di fango. La situazione è in fase di monitoraggio. Il vicesindaco Roberto Pasquali dichiara: “I disagi maggiori si sono verificati lungo la Valtesino, dove in alcuni tratti la Strada Provinciale si è allagata e present ancora fango sulla carreggiata. Comunque tutta la rete stradale del territorio ripano è in continuo monitoraggio, perché si sono verificate frane e caduta di alberi anche in altre zone, in particolare nelle contrade Magazzini, Penne, San Salvatore, Macinarino, Fonte Abeceto e San Rustico. Attualmente gli operai comunali stanno intervenendo per rimuovere i detriti e pulire le carreggiate. Nonostante i disagi, non è stato necessario disporre alcuna ordinanza di sospensione della viabilità, quindi tutte le strade risultano percorribili. Si invita comunque tutti i cittadini alla massima prudenza e al rispetto delle indicazioni rilasciate dalla Protezione Civile, ricordando che l’allerta non è ancora rientrata”.
Circa 40 gli interventi eseguiti durante la notte dai Vigili del Fuoco della Provincia di Ascoli Piceno, ma tutti definiti non rilevanti. “Sulla riviera – dichiarano – abbiamo eseguito diversi interventi su scantinati allagati ed infangati. Rilevante la frana nei pressi del Rustichello, ma sotto controllo. Danni lievi a strade e abitazioni, ma non a persone”.
I Vigili del Fuoco di San Benedetto del Tronto affermano che “la zona maggiormente colpita è quella che costeggia l’Albula, nei pressi dello svincolo per San Savino. Abbiamo inoltre ricevuto chiamate per alcune auto bloccate a causa del fango che poi abbiamo trainato su terreni praticabili. Ci sono stati allagamenti di scantinati e fondaci, alberi caduti su strada, frane e smottamenti in alcuni tratti collinari. Dopo aver lavorato nel pomeriggio di ieri e soprattutto nella notte, oggi la situazione è stabile, almeno per il momento”.
La Protezione Civile ricorda che l’allerta arancione è valida per tutta la giornata di oggi, Giovedì 19 settembre. Per cui si raccomanda di continuare ad osservare le fondamentali regole a tutela dell’incolumità.
In particolare, dopo le piogge intense di ieri sera, è da evitare assolutamente di scendere in scantinati, garage e altri spazi chiusi posti a livello sotto il piano stradale, anche soltanto per verificare eventuali danni.
In queste ore personale di Polizia Locale, Picenambiente, Volontari di Protezione civile sono all’opera per la rimozione del fango e l’assistenza ai cittadini in difficoltà, principalmente nella zona di via Montagna dei Fiori.
Siamo vicini ai cittadini dei Comuni colpiti da questi disagi e ci auguriamo che la situazione si risolva al più presto.