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Giubileo 2025: mons. Fisichella, “Per i cantieri c’è una frammentazione di competenze”.

Per i cantieri c’è una frammentazione di competenze”. Lo ha detto mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, intervenuto ad un incontro su Giubileo e mobilità svoltosi ieri a Roma per iniziativa dell’Università degli studi internazionali (Unint). Confermando la stima di 32 milioni di pellegrini per l’anno giubilare, Fisichella ha definito “un’intuizione positiva il fatto che ogni 15 giorni abbiamo un tavolo di coordinamento col Governo, col Commissario, la Santa Sede, la Regione, i Ministeri interessati e la Prefettura per fare il punto della situazione e delle problematiche”. Secondo il vescovo, “l’opera più significativa, anche dal punto di vista ingegneristico, è il lavoro di Piazza Pia, con la quale si darà alla città una prospettiva completamente differente. Prima lì passavano 4mila macchine all’ora, con grande rischio per tutti i turisti: era una situazione che non poteva continuare in questi termini. Apprezziamo molto il coraggio di accettare la proposta di creare un sottopasso e restituire a Roma e ai turisti una piazza che tiene unito Castel Sant’Angelo, via della Conciliazione e la bellezza e maestà del barocco di San Pietro”. Dopo la pedonalizzazione di Piazza Pia, secondo mons. Fisichella, “si dovrà pensare a come rendere la viabilità sulla Via Traspontina più ridotta e limitata, almeno durante il Giubileo, per non rendere vana l’opera di piazza Pia”.

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