Si è aperto ieri e si svolgerà fino al 29 settembre a Bogotà, in Colombia, Migrared, meeting internazionale sulla migrazione e l’asilo, e VII Assemblea generale della rete Red Clamor, la rete ecclesiale latinoamericana e caraibica che si occupa di migranti, sfollati, rifugiati e tratta di persone.
Organizzano anche Caritas in America Latina, Caritas internationalis e Celam, ossia la rete degli episcopati latinoamericani. Migrared stato aperto questa mattina dal cardinale Alvaro Ramazzini, vescovo di Huehuetenango in Guatemala. Saranno tantissimi i temi affrontati e altrettanti i relatori, provenienti da tutti i Paesi dell’America Latina ma anche dagli altri continenti. Si parlerà, tra l’altro, di spiritualità con i migranti forzati, di promuovere l’inclusione socio-lavorativa dei migranti, delle politiche per proteggere i diritti umani, della situazione attuale di sfollati e migranti in America Latina e nei Caraibi. Sarà anche presentato un report sulla lotta alla tratta di persone e una nuova guida alla cura pastorale delle persone in mobilità, a 40 anni dalla Dichiarazione di Cartagena sui rifugiati. A rappresentare Caritas italiana è Oliviero Forti, che modererà sabato 28 settembre una tavola rotonda sulle migrazioni in Asia, Oceania, Medio Oriente ed Europa e presenterà la buona prassi dei corridoi umanitari e corridoi universitari. Nel pomeriggio di sabato interverrà anche padre Fabio Baggio, sottosegretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Domenica, in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, vi sarà una solenne celebrazione nella cattedrale di Bogotà.
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