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FOTO Lourdes, don Vincenzo Catani ci racconta la straordinaria giornata vissuta dai pellegrini di San Benedetto

Di Don Vincenzo Catani

LOURDES – Ieri, giovedì 26 settembre, è stata la terza giornata piena del nostro pellegrinaggio, una giornata semplicemente splendida. Al mattino presto, abbiamo compiuto un gesto speciale, un’esperienza unica che solo a Lourdes si può vivere: alle 6 del mattino, in piena notte, abbiamo partecipato alla Via Crucis. Nonostante Lourdes condivida lo stesso fuso orario dell’Italia, la nostra regione, le Marche, si trova all’estremo est di questo fuso, il che fa sì che alle 6 del mattino sia ancora buio pesto. C’era anche un cielo nuvoloso, e sembrava che dovesse piovere, ma fortunatamente non è accaduto.

Alle 6, circa 100 persone si erano già radunate per la Via Crucis sulla collina. Il percorso è piuttosto impegnativo, ma lo abbiamo affrontato passo dopo passo, fermandoci stazione dopo stazione, riflessione dopo riflessione. È stata una Via Crucis incredibile, nel buio e nel fresco del mattino, un’esperienza di grande grazia che è durata quasi un’ora e mezza. Il momento più toccante della giornata, probabilmente.

Successivamente, alle 8:30, abbiamo celebrato la Messa. Un’altra grazia: 4.000 persone attorno alla Grotta di Massabielle, con quasi 200 sacerdoti e 8 vescovi, tutti raccolti insieme per l’Eucaristia. È stato il vescovo di Rimini a presiedere la Liturgia, e anche questo è stato un momento di intensa fede e profonda emozione spirituale.

Ho poi notato che molte persone si sono accostate alle piscine per compiere il gesto dell’acqua, che per alcuni si riduce semplicemente a lavarsi le mani e il viso in segno di penitenza e come memoria del Battesimo. Tuttavia, molti hanno avuto la grazia di immergersi completamente nelle piscine. È un’esperienza che non si può descrivere a parole: o la si vive, oppure è impossibile comprenderla. Non si tratta solo di immergersi nell’acqua gelida di Lourdes, ma di un’immersione totale nella fede e nella fiducia in Dio.

Nel pomeriggio, abbiamo vissuto un altro momento forte con la processione Eucaristica, che ha coinvolto l’intero pellegrinaggio. Originariamente dovevamo farla all’aperto, sulla spinata, ma una leggera pioggia ci ha costretti a spostarci nella Basilica sotterranea di San Pio X. Quello che mi ha colpito maggiormente è stato il silenzio. Durante l’Adorazione eucaristica e la benedizione, 4.000 persone hanno mantenuto un silenzio carico di riflessione e preghiera. Un momento davvero commovente.

Quando il vescovo è passato per benedire i malati, mi trovavo vicino a una carrozzina. Ho visto gli occhi di un uomo paralizzato, proveniente dalla Sicilia orientale, di nome Cosimo. Era il giorno del suo onomastico, dedicato ai Santi Cosma e Damiano, e i suoi occhi si sono illuminati quando ha fissato l’ostensorio. La fede con cui guardava l’Ostia consacrata era tale da farmi sentire inadeguato, pur essendo sacerdote. Una scena incredibilmente toccante.

La giornata si è conclusa in bellezza con una serata musicale, divisa in due momenti. Prima si è esibito il gruppo The Sun, che ha unito la catechesi al canto, con riflessioni e musica rock, guidati da un leader che ha vissuto una profonda conversione spirituale. In seguito, abbiamo assistito al musical Bernadette di Lourdes, che ha girato la Francia durante l’anno e che il prossimo anno verrà tradotto in italiano e rappresentato in Italia. Ieri sera abbiamo avuto l’anteprima in italiano, ed è stato davvero fantastico.

La giornata si è conclusa tardi, oltre le 23:00. Ci siamo recati davanti alla grotta per un momento di riflessione finale, mettendo nelle mani di Maria tutte le nostre emozioni, pensieri, difficoltà e gioie. Abbiamo recitato un Rosario semplice e bello, davanti alla Vergine, fino a mezzanotte. È stata davvero una giornata entusiasmante. A domani!

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