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Riprendono le attività in mare, la vicinanza del Vescovo Gianpiero ai pescatori: “Il vostro lavoro va tutelato”

DIOCESI – Oggi, domenica 29 settembre, riprenderanno le attività in mare, segnando un momento di grande importanza per tutti i pescatori. Il vescovo Gianpiero Palmieri ha voluto esprimere la sua vicinanza con un messaggio affettuoso rivolto a coloro che quotidianamente affrontano le sfide di un lavoro faticoso e impegnativo.

«Don Giuseppe Giudici mi parla spesso delle difficoltà che incontrate ogni giorno. La vita a bordo è dura, e il vostro lavoro richiede grandi sacrifici. Vorrei ricordare in particolare Tommaso e la sua famiglia, vittime di questa realtà così complessa, e mi ha chiesto in particolare di pregare per loro», ha scritto.

Il vescovo Palmieri ha poi sottolineato come il lavoro della pesca sia diventato sempre più difficile negli ultimi tempi: «Il vostro lavoro è sempre più “concentrato”: alcuni giorni e non altri, alcune zone di mare e non altre, con pochi membri di equipaggio e non tutti quelli di cui ci sarebbe bisogno».

Nonostante le difficoltà, il vescovo ha voluto rimarcare la passione che contraddistingue questo mestiere: «Così il lavoro è sempre più duro e sempre meno sicuro! Però don Giuseppe mi ha raccontato anche della passione che ci mettete. Per molti di voi la pesca in mare non è un lavoro come un altro: è la vostra vita, come lo era per i vostri genitori e i vostri nonni. Ho intuito che la pesca ha i suoi riti faticosi ma bellissimi, riti che si tramandano da secoli. Il mare è una realtà possente e generosa, che richiede però di essere custodita e protetta».

La pesca, oltre a fornire cibo di qualità, ha anche un grande valore umano e spirituale. «Così anche il vostro lavoro: va tutelato, perché assicura non solo buon cibo a tutti, ma perché ha un significato umano e spirituale molto grande. Richiede il talento dell’artigiano, la perizia dell’esperienza, la collaborazione e l’intesa tra tutti i pescatori», ha aggiunto.

Monsignor Palmieri ha concluso il suo messaggio augurando «buon vento» a tutti e invocando la benedizione di Dio, affinché «la Madonna della Marina vi protegga sempre».

Redazione: