ASCOLI PICENO – Da giovedì 3 a sabato 5 ottobre si celebrerà nella città di Ascoli Piceno il XXVIII Congresso Nazionale dell’Associazione Medici Cattolici Italiani (Amci) dal titolo: “Maestri di Umanità: I Medici di fronte alle Sfide Contemporanee”.
Il congresso, che conta circa 200 iscritti provenienti dalle diverse regioni d’Italia, inizierà giovedì 3 ottobre con la concelebrazione eucaristica alle 16.30 in Cattedrale, presieduta dal cardinale Edoardo Menichelli, assistente spirituale nazionale Amci. Presso il Teatro Ventidio Basso, alle 18, vi sarà l’inaugurazione con il saluto delle autorità civili e religiose, che si concluderà con la prolusione del cardinale Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica e gran cancelliere della Pontificia Università Gregoriana, dal titolo: “La Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede Dignitas Infinita: Contenuti dottrinali e dialogo con la scienza”.
Il congresso è stato presentato durante una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di monsignor Gianpiero Palmieri, vescovo di Ascoli Piceno e della diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, dell’avvocato Alessandro Bono, presidente del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno, del dottor Maurizio Frascarelli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, e del dottor Stefano Ojetti, segretario nazionale Amci.
Il vescovo Gianpiero Palmieri ha dichiarato: «Ringrazio l’Amci per l’organizzazione del convegno nella nostra diocesi. Sono tematiche di grande attualità e sarà sicuramente un convegno estremamente interessante. L’approfondimento dal punto di vista medico è fatto ovviamente alla luce anche di una missione etica, ma direi soprattutto antropologica, che è conforme alla missione antropologica cristiana. Sicuramente ci sono delle sfide che verranno affrontate: l’uguaglianza delle cure, tutto ciò che riguarda la tecnologia, l’intelligenza artificiale e altri temi di grande interesse. Sarà una gioia poter partecipare».
Stefano Ojetti, segretario nazionale dell’Associazione Medici Cattolici Italiani, ha detto: «Presentiamo questo Congresso nazionale, che siamo riusciti a portare per la terza volta ad Ascoli Piceno. È doveroso ringraziare il nostro vescovo, che ci ha ospitato, e il sindaco, che ci ha concesso il teatro per l’inaugurazione e la Pinacoteca civica per i lavori congressuali. Un ringraziamento speciale va anche alla Fondazione, senza la quale non saremmo riusciti a organizzare il Congresso. Il titolo del Congresso, “Maestri di umanità”, esprime la necessità che i medici tornino a essere maestri di umanità, soprattutto oggi, in un contesto in cui il rapporto medico-paziente è spesso incrinato, come dimostrano i frequenti episodi di violenza che si verificano nel nostro Paese. La nostra missione è organizzare congressi che non si focalizzino solo su temi strettamente medici, ma che coinvolgano la cittadinanza, trattando questioni etiche di interesse comune, come la vita dal suo inizio alla sua fine, o il tema del gender.
Il problema della medicina diseguale non può essere accettato: non è possibile che in una regione si venga trattati in un modo e in un’altra regione in modo diverso, con la necessità di compiere i cosiddetti “viaggi della speranza“. In una società che voglia definirsi civile, la diseguaglianza nelle cure è qualcosa di inaccettabile. Oggi, in Italia, circa 5 milioni di persone riscontrano difficoltà nell’accesso alle cure.
Il Congresso inizierà giovedì 3 ottobre con la Messa presieduta dal cardinale Menichelli in Cattedrale e proseguirà al Teatro Ventidio Basso. Tra i temi trattati nella prima sessione di venerdì vi saranno le fragilità e i diritti umani violati, con interventi di Don Aldo Bonaiuto, erede di Don Benzi, che parlerà della schiavitù e della tratta di adolescenti e donne, e Don Maurizio Patriciello, che affronterà il tema delle periferie esistenziali e della reciprocità della nonviolenza. Si discuterà anche del bullismo e del cyberbullismo, oltre a temi professionali, come il rapporto medico-paziente, che sarà trattato da monsignor Massimo Angelelli, responsabile della pastorale sanitaria della Cei. Il nostro presidente, infine, parlerà del difficile ascolto del silenzio e della luce della cura».
Maurizio Frascarelli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, ha dichiarato: «L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Carisap nell’ambito di un bando volto a promuovere il territorio e a sostenere eventi di interesse pubblico. Questo Congresso, portato avanti dai Medici Cattolici, risponde pienamente alle finalità della Fondazione ed è per questo che è stato sostenuto».
Alessandro Bono, presidente del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno, ha aggiunto: «Siamo molto contenti, insieme al Sindaco Marco Fioravanti, di poter ospitare per la terza volta un convegno così importante nella nostra città. Auguriamo buon lavoro a tutti i partecipanti».